Sicurezza e personalità. Non era affatto scontata la reazione dell’Italia, colpita dopo pochissimi secondi da un errore di Di Lorenzo che ha spianato la strada al vantaggio dei Blues. Un gol che avrebbe potuto tagliare le gambe agli azzurri, che hanno invece reagito sin da subito con grande padronanza tecnica.
Scambi di posizione, manovra verticale, continui capovolgimenti di fronte: il tratto identitaria della nuova matrice spallettiana è stato spettacolare. Ricci, Tonali e Frattesi padroni del centrocampo, Retegui ha contribuito a tenere impegnati i difensori di Deschamps. Una grande prova del collettivo. Colpisce la personalità della nuova attitudine. Dimarco segna un gol spettacolare su assist di tacco di Tonali (prestazione sontuosa), poi Frattesi ci porta in vantaggio con un grande inserimento (che palla di Retegui), chiude i conti Raspadori.
Vittoria super-meritata, con tutte le proprietà del collettivo funzionale alla tecnica e allo spirito che contraddistingue la nostra storia. Se questa è la nuova Italia, possiamo guardare al futuro con più fiducia.