Ciclista morto a soli 21 anni, l’autopsia rivela le cause

A distanza di pochi giorni dal tragico decesso, la verità è finalmente venuta alla luce: queste le cause della morte

È ancora giallo nel mondo dello sport che nei giorni scorsi è stato letteralmente scioccato dalla scomparsa. Il giovane ciclista aveva accusato un malore mentre era a casa con i genitori e nonostante l’età, e l’intervento tempestivo dei soccorritori, per lui non c’è stato più niente da fare. Lacrime a non finire per i tifosi di tutta Italia che ancora non riescono a capacitarsi di quanto accaduto.

Ciclista morto a 21 anni
Ciclismo il lutto, è morto a 21 anni (Ansa) – Sportitalia.it

La morte improvvisa di Simone Roganti è e continua a suscitare polemiche e nei giorni seguenti al decesso le indagini sono andate avanti. La scomparsa ha lasciato molti dubbi e per questo chi di dovere ha deciso di scavare a fondo e di far emergere finalmente la verità. Le cause del decesso sono state rese note proprio nelle scorse ore.

Era giovanissimo e aveva una carriera ancora tutta da vivere, proprio in questi giorni era arrivata la svolta tanto attesa ma alla fine il destino gli ha riservato una fine a dir poco beffarda. Amici e famigliari ancora non riescono a capacitarsi di quanto successo, fino a quel momento sembrava in salute ma tutto è cambiato in un battito di ciglia.

Addio Simone Roganti, spunta la verità sul decesso

La vicenda legata alla morte di Simone Roganti ha lasciato il segno nel mondo del ciclismo ma non solo. Il corridore della MG Kvis – Colors for Peace si è spento all’età di 21 anni il 30 agosto, tutto è successo nella sua casa a Spoltore, nella provincia di Pescara in Abruzzo, intorno alle 22.30. In quel momento lo sportivo ha accusato un malore che non gli ha lasciato scampo e nel giro di pochi istanti se l’è portato via. Da quel che emerge a stroncarlo è stato un arresto cardiaco.

Morte Simone Roganti
Morte Simone Roganti, ecco cosa è successo (Ansa) – Sportitalia.it

Il cuore del giovane atleta ad un certo punto ha improvvisamente cessato di battere, pare che quanto successo sia da attribuire ad un problema cardiaco congenito. La cosa che lascia perplessi è che per la sua attività, gareggiava già da tempo e nei prossimi giorni avrebbe dovuto prendere parte ad alcuni importanti tornei, si è sempre sottoposto a tutti i controlli clinici del caso ma nulla sulle sue condizioni fisiche è mai venuto fuori.

Un grandissimo dispiacere per la famiglia che era lì quando tutto è successo e non ha potuto fare niente per aiutarlo. I funerali si sono tenuti nella mattina del 4 settembre in piazza Di Marzio e tantissime persone, tifosi e non solo, hanno deciso di presentarsi per rendergli omaggio e concedergli l’ultimo saluto.

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