Bruciata viva dal fidanzato: shock nel mondo dell’atletica

Mondo dell’atletica sotto shock per la morte di una delle sue protagoniste. Le circostanze del decesso sono davvero cruente

Dopo alcuni giorni di agonia, l’atleta non ce l’ha fatta ed è deceduta in ospedale nelle prime ore del mattino di giovedì 5 settembre dove era ricoverata, lasciando tutto il mondo dell’atletica sotto choc.

Atleta morta bruciata viva
Commozione e lacrime per la terribile scomparsa dell’atleta (Foto LaPresse) – Sportitalia.it

Un altro gravissimo caso di femminicidio si è abbattuto come una scure in questo 2024 e a pagarne il prezzo è stata Rebecca Cheptegei. La mezzofondista e maratoneta ugandese, presumibilmente dopo una lite, è stata bruciata viva dal fidanzato Dickson Marangach. Trasportata, successivamente, al Moi Teaching and Referring Hospital dove si è fatto di tutto per salvarle la vita, senza successo.

Il fidanzato avrebbe prima cosparso di gasolina la compagna e poi le avrebbe dato fuoco senza alcuna pietà, restando anch’egli coinvolto nell’incendio e venendo ricoverato nello stesso ospedale per aver riportato gravi ustioni. Tuttavia, mentre l’aggressore è ancora in vita, nelle prime ore di giovedì, la Cheptegei non ce l’ha fatta e l’Uganda Athletics Federation non ha potuto fare altro che annunciare con gran tristezza la sua morte.

Atletica, morta Rebecca Cheptegei: tifosi sotto shock

La brutale aggressione subita da Rebecca Cheptegei, bruciata viva dal fidanzato Dickson Marangach la scorsa domenica, ha scioccato l’intero mondo dell’atletica e i tifosi tutti. In tantissimi hanno pregato affinché la mezzofondista e maratoneta ugandese potesse salvarsi ma così non è stato e, come comunicato via social dall’Uganda Athletics Federation, l’atleta è deceduta.

Rebecca Cheptegei morta
Atletica, è morta Rebecca Cheptegei (Foto Ansa) – Sportitalia.it

La morte della Cheptegei è stata purtroppo confermata anche dal direttore ad interim del Moi Teaching and Referral Hospital Owen Menach che ha fatto sapere come per l’atleta siano stati tre giorni di agonia. L’annuncio ha lasciato senza parole i tifosi che adesso chiedono giustizia e vogliono una pena pesantissima per il compagno della Cheptegei, al momento ricoverato anch’egli per gravi ustioni nello stesso ospedale.

L’aggressione perpetuata nei confronti della compagna è stata vile e spregevole e tutti sono concordi nel richiedere pene esemplari per quanto accaduto. Solo preghiere e tristi messaggi di commiato, invece, per la compianta Cheptegei, celebrata anche dal Team Kenya su X con un post che ha celebrato il suo talento e la sua perseveranza che verranno sempre ricordati. L’atleta aveva gareggiato nella maratona alle recenti Olimpiadi di Parigi, classificandosi in 44esima posizione nella gara simbolo dei Giochi.

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