La scalata di Lautaro Martinez: outsider in mezzo a Vinicius, Rodri e Bellingham per il Pallone d’Oro

Maledetto quel rigore sparato alle stelle contro l’Atletico Madrid, o meglio: maledetta quella eliminazione prematura dalla Champions con l’Inter che lo ha estromesso dalla competizione più importante per club e di conseguenza dagli occhi dei giuristi e della critica internazionale. Lautaro Martinez arriva al Pallone d’Oro 2024 da outsider, in mezzo ai favoritissimi.

I favoriti: da Vinicius a Rodri e Bellingham.

Chi sono i favoritissimi? Vinicius Jr, innanzitutto. Ha vinto la Champions League da trascinatore con il Real Madrid e tanto basta. Nota stonata la Copa America, dove è pure stato protagonista, ma ha saltato i quarti di finale, dove il Brasile è poi stato eliminato. Poi c’è Rodri: ha incantato, tanto per cambiare, in mezzo al campo con il Manchester City, per poi farlo all’Europeo con la Spagna. Sembra il candidato più agguerrito per l’asso verdeoro. Bellingham sulla carta ha tutto in ordine per dire la sua, però: vincitore della Champions con il Real, ma anche finalista dell’Europeo con l’Inghilterra.

Lautaro Martinez outsider. 

Il primo degli outsider sembra essere Dani Carvajal: ha vinto davvero tutto. Lautaro Martinez paga come si diceva quella precoce eliminazione in Europa. Protagonista in Serie A dove è stato capocannoniere, poi primo nella classifica marcatori anche in Copa America, dove ha consegnato con i suoi gol il trofeo all’Argentina. La scalata del Toro verso i massimi livelli del calcio continua. Si può dire che mai come quest’anno sia andato così in alto, probabilmente anche di più della stagione in cui pure aveva raggiunto la finale di Champions in nerazzurro.

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