Presa di posizione nettissima di Rafael Nadal nei confronti di Jannik Sinner, le sue parole sono chiare. Ecco cosa ne pensa lo spagnolo del caso doping
Continua a far parlare di sé il caso relativo alla positività al doping di Jannik Sinner. Come noto, durante un controllo effettuato ad Indian Wells nel mese di marzo, nelle urine del tennista altoatesino è stata trovata una piccolissima quantità di Clostebol, uno steroide anabolizzante vietato dal regolamento. L’azzurro è riuscito prontamente a dimostrare di essere entrato in contatto con la sostanza in maniera assolutamente involontaria, pertanto gli organi competenti hanno deciso di non squalificarlo e di punirlo soltanto con la sottrazione di punti e montepremi accumulati in California.
La notizia in questione e il verdetto dell’ITIA sono arrivati alla vigilia dello US Open, e da allora Sinner è finito nell’occhio del ciclone, tempestato di critiche e dalle accuse di chi, anche senza documentarsi troppo, ritiene che il classe 2001 nostrano abbia ricevuto un trattamento di favore: l’idea di molti, nel dettaglio, è che Jannik avrebbe quanto meno dovuto ricevere una sospensione prima del verdetto di definitiva innocenza. Qualcuno, addirittura, ritiene che sia stato assolto soltanto perché l’attuale numero uno al mondo.
Caso Sinner-Doping, interviene Rafael Nadal: le sue parole
Lo sostengono i vari Nick Kyrgios e Denis Shapovalov, così come un personaggio del calibro di Roger Federer ha esortato a fare maggiore chiarezza sulla vicenda. Insomma, l’azzurro non ha ricevuto grande solidarietà da parte dei colleghi, per usare un eufemismo.
In mezzo a tanto scetticismo, tuttavia, c’è anche chi ci ha tenuto a spezzare una lancia nei confronti del giovane altoatesino. Nelle ultime ore, ad esempio, Rafael Nadal l’ha fatto in modo chiaro, conferendogli massima stima e dicendosi fiducioso del lavoro svolto da chi è stato chiamato a giudicare il leader del ranking.
“Conosco Jannik e sono convinto che non abbia agito in malafede e non abbia mai voluto doparsi“, ha esordito Nadal ai microfoni del programma televisivo ‘El Hormiguero’. “Credo nella buona fede delle persone e sono sicuro che se è stato dichiarato innocente è perché il tribunale ha visto chiaramente che ciò che è successo non era punibile”, ha poi sottolineato.
Infine ha concluso il suo intervento rincarando la dose e mandando un messaggio ai detrattori del nativo di San Candido: “La giustizia è giustizia, non dobbiamo farcela piacere solo quando decide quello che noi vogliamo. Non credo che lo abbiano giudicato innocente semplicemente perché è il numero 1 al mondo“.
Insomma, secondo Nadal le polemiche non hanno ragione di esistere. E, per quello che può valere, ci sentiamo di sposare in toto la visione della leggenda spagnola. La speranza è che tanto rumore non finisca per distrarre Jannik dai traguardi prestigiosi che la stagione offrirà di qui in avanti.