Dopo la clamorosa sconfitta al secondo turno degli US Open arriva un’altra batosta per Alcaraz: un ex tennista non ha voluto girarci intorno
Finora gli US Open 2024 hanno regalato non poche sorprese agli appassionati di tennis. Nei giorni scorsi è arrivata anche l’eliminazione di Jasmine Paolini, che si è arresa agli ottavi contro Karolina Muchova; in precedenza nel singolare maschile avevano fatto scalpore la sconfitta di Novak Djokovic contro l’austrialiano Popyrin e il ko di Carlos Alcaraz al secondo turno contro l’olandese Van de Zandschulp.
Lo spagnolo arrivava dal trionfo di Wimbledon e dalla medaglia d’argento alle Olimpiadi di Parigi: nessuno poteva immaginare che in quest’ultimo appuntamento del Grande Slam la sua corsa finisse addirittura alla seconda partita contro il numero 74 al mondo. Invece è andata proprio così, a dimostrazione di come nel tennis non si debba mai dare nulla per scontato. La sconfitta rimediata contro l’olandese impedisce ad Alcaraz di vincere tre Slam di fila dopo i trionfi al Roland Garros e a Wimbledon.
Ma cosa è successo esattamente? Come mai il 21enne di El Palmar ha perso un match dove tutti lo consideravano largamente favorito? Una spiegazione ha provato a darla Feliciano Lopez, ex tennista spagnolo che nel 2023 ha deciso di appendere la racchetta al chiodo dopo 26 anni di professionismo, sette titoli ATP in singolare e il Roland Garros vinto in doppio nel 2016.
Mazzata per Alcaraz: le parole dell’ex tennista sono molto chiare
Intervenuto ai microfoni di ‘Sky Sports’, Feliciano Lopez ha detto che Alcaraz è arrivato a questo appuntamento esausto dal punto di vista mentale. Sempre l’ex tennista iberico ha ricordato che agli US Open dello scorso anno il 21enne ha perso in semifinale contro Medvedev e ha poi vissuto un finale di stagione negativo.
Probabilmente il calendario molto fitto, arricchito ulteriormente dalle Olimpiadi di Parigi, ha fatto sforzare più del dovuto gli atleti: “Forse ha giocato troppo negli ultimi tre o quattro mesi“, le parole di Lopez. L’ex tennista evidenzia anche che il campione iberico ha solo 21 anni e molto spesso non ci si renda conto dell’enorme pressione che si crea attorno a lui.
“Ha vinto già tanto e le aspettative sono sempre alte, ma questa sconfitta dovrebbe far apprezzare ancora di più quello che sta facendo alla sua età – ha quindi aggiunto Lopez – Anche lui è un essere umano e può avere una giornata negativa“.