Notizia tremenda nel mondo dell’atletica, una protagonista delle ultime Olimpiadi è in grave condizioni dopo un’aggressione del fidanzato
A poche settimane dal termine dei Giochi olimpici di Parigi 2024 arriva la notizia che nessuno avrebbe voluto sentire. Una delle grandi protagoniste dell’ultima rassegna olimpica è infatti ricoverata in condizioni gravissime dopo essere stata brutalmente aggredita dal fidanzato. Un caso di violenza di genere che ha scatenato l’indignazione in tutto il mondo, e non solo perché coinvolge un’atleta di altissimo livello.
La tragedia si è consumata in Africa, in particolare nella contea di Trans Nzoia, nel Kenya occidentale. E non è un caso isolato, purtroppo. Già negli scorsi anni si era assistito, infatti, ad attacchi sessisti ai danni di atlete originarie di quella zona dell’Africa.
Per quanto riguarda il mondo dell’atletica africana, il caso più assurdo è quello di Agnes Jebet Tirop, protagonista nei 5.000 metri a Tokyo, uccisa con diverse coltellate dal marito nella sua casa di Iten. Un dramma senza senso che in qualche modo sembra rivivere adesso sembra rivivere e riemergere in tutta la sua prepotenza, con protagonista però non un’atleta keniana, bensì l’ugandese Rebecca Cheptegei, ricoverata in ospedale lo scorso lunedì con numerosi ustioni riportate, a quanto sembra, per un’aggressione subita da parte del fidanzato.
Dramma Cheptegei, aggredita dal fidanzato: ha provato a bruciarla viva
Stando a quanto riferito dal quotidiano The Star, la donna è stata portata d’urgenza presso l’ospedale della Moi University, a Eldoret. I medici hanno immediatamente riscontrato la presenza di ferite gravi, ustioni che la ricoprivano per il 75% del corpo. A confermare l’accaduto è stato in particolare il comandante della polizia locale, Jeremiah Ole Kosiom.
Secondo le prime ricostruzioni, la 33enne originaria dell’Uganda sarebbe stata aggredita dal proprio partner, che in preda alla furia l’avrebbe cosparsa di benzina e le avrebbe dato fuoco.
Le condizioni della maratoneta restano al momento critiche, ma l’aggressore, Dickson Ndiema, non sarebbe stato ancora arrestato e anche lui sarebbe in questo momento ricoverato in ospedale, in quanto parzialmente ustionato durante l’attacco alla compagna.
Secondo quanto riferito dalla stampa locale, l’aggressione sarebbe avvenuta in particolare a Endebass, mentre Cheptegei stava tornando a casa con i suoi due figli dopo essere stata in chiesa. L’agenzia Associated Press ha riferito di un presunto litigio tra l’atleta e Ndiema riguardante il terreno su cui la donna aveva deciso di costruire la propria casa. Al momento non sono emersi ulteriori dettagli su una vicenda che fa rabbrividire tutti e lascia con il fiato sospeso il mondo dell’atletica.