Addio al campione italiano: lutto nello sport, tifosi distrutti alla notizia

Un terribile lutto ha colpito nelle scorse ore lo sport italiano: tifosi distrutti dalla notizia, ancora non ci possono credere

Come un fulmine a ciel sereno si è diffusa nelle scorse ore una di quelle notizie che mai nessuno avrebbe voluto leggere. Una di quelle news che sconvolge il mondo dello sport, in particolar modo quello italiano che perde uno storico atleta degli anni passati.

Lutto nello sport italiano
Terribile lutto colpisce lo sport italiano – Sportitalia.it (Ansa Foto)

Nei giorni scorsi è venuto a mancare Albino Bazzana, campione nazionale di salto con gli sci poco prima degli anni ’70. L’ex atleta era considerato un vero e proprio simbolo per il Trentino Alto Adige e non solo. Una intera città, quella di Predazzo, in lutto per la gravissima perdita. Un colpo importante per le discipline invernali che perdono una figura storica come la sua.

Lutto nello sport italiano, addio ad Albino Bazzana: simbolo dello sci

Il suo cuore ha smesso di battere all’età di 82 anni. Nativo di Tarvisio (Friuli Venezia Giulia), da un bel po’ di tempo si era trasferito in Trentino dove viveva insieme al resto della sua famiglia. Nella sua vita non c’è stata solo lo sport: era conosciuto ed apprezzato per essere stato il proprietario dell’hotel “Sass Maor“.

Addio ad Albino Mazzana
Addio ad Albino Bazzana, simbolo dello sci. Tifosi sconvolti – Sportitalia.it 

Non un albergo qualunque visto che era considerato un vero e proprio punto di riferimento per le nazioni che partecipavano alla Coppa del Mondo di salto con gli sci e combinata nordica. Una carriera, quella di Albino, iniziata molto presto con la tavola da snowboard. Da giovanissimo, precisamente dall’età di 15 anni, ha iniziato a saltare fra le file dello “SCI Cai Monte Lussari“.

Dopo essere entrato nella Forestale diventò, a tutti gli effetti, atleta della squadra nazionale dove gareggiò fino al 1972. Dopo aver appeso il casco al chiodo continuò a lavorare in questo mondo diventando tecnico federale. Un ruolo che ha assunto fino al 1980. Proprio in quell’anno, però, decise di mettere da parte tutti gli impegni dello sci e di dedicarsi esclusivamente alla gestione dell’albergo di famiglia, lanciandosi quindi in un mondo completamente diverso.

La notizia della sua morte ha quindi colpito particolarmente i tifosi e la comunità locale e si è diffusa, molto velocemente, anche sui social network. Anche il numero uno dell’associazione, Flavio Roda, e tutti i dirigenti ed appartenenti al mondo federale dello sci si stringono forte alla famiglia per questa gravissima perdita. Bazzana lascia la moglie Giancarla ed il figlio Egon.

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