L’amministratore delegato del Milan, Giorgio Furlani, è intervenuto nel corso della conferenza stampa di presentazione di Tammy Abraham come nuovo attaccante rossonero, per commentare alcuni temi caldi. A partire dal mercato: “Siamo riusciti a fare tutto ciò che volevamo fare sul mercato” – le parole del dirigente – “abbiamo tante partite, abbiamo voluto tenere tre punte per questo”.
Parlando di Fonseca, Furlani assicura che il Milan non ha oggi alcun ripensamento: “Avremmo preferito fare 9 punti, ma non c’è nessun tipo di panico, siamo soddisfatti di quanto ha fatto il mister in fase di preparazione, siamo tutti con lui e anche la squadra è con lui”. Sull’assenza di Ibrahimovic ha poi sentenziato: “Zlatan aveva un impegno che aveva già preso da mesi. Non penso che dobbiamo annunciare gli spostamenti di tutti. C’eravamo noi tutti”.
L’a.d. rossonero parla poi della vicenda legata a Theo Hernandez e Leao: “Si è parlato troppo di Theo e Leao, eravamo tutti molto sorpresi, in primis i giocatori. Hanno già parlato Fonseca e Theo, lo diciamo tutti. O ci volete credere o no, ma non c’era intento polemico”.
Rispondendo poi a Sportitalia, Furlani spiega come mai il Milan punta su più giocatori da 20 milioni, anziché su un unico top player: “Non è il prezzo che fa il valore, pensiamo di prendere giocatori forti e validi. Se ho mai pensato “Chi me lo ha fatto fare”? E’ un momento difficile, non ci ho pensato in questi termini ma sicuramente ora dobbiamo ricompattarci e ne usciremo insieme”.