Due record decisamente negativi per Novak Djokovic, che vanno ad aggiungersi ai numeri stratosferici della sua carriera
Ad agosto, sulla terra rossa del Roland Garros di Parigi, Novak Djokovic riusciva a vincere la medaglia d’oro alle Olimpiadi, un successo a lungo inseguito che gli consentiva finalmente il Career Golden Slam. Diventando il quinto tennista nella storia a riuscirci, dopo Rafa Nadal, Andrè Agassi, Steffi Graf e Serena Williams. Un trionfo che andava a completare una carriera davvero leggendaria, per i suoi numeri complessivi.
Il serbo ha iscritto più volte il suo nome nel libro dei record, soprattutto quanto a numero delle vittorie nei tornei del Grande Slam, settimane in testa alla classifica ATP e molto altro ancora. Un rullo compressore che ha segnato la storia di questo sport negli ultimi due decenni, insieme agli altri due dei famigerati ‘Big Three’, vale a dire Roger Federer e Rafa Nadal.
Un trio le cui gesta riecheggeranno nell’eternità, ma la cui era è giunta ormai al tramonto. Federer si è ritirato, Nadal sta per farlo, Djokovic sembra intenzionato a rimanere in circolazione ancora per un po’. Ma arrivati a questo punto potrebbe davvero cedere il passo alla nuova generazione dei Sinner e degli Alcaraz.
Djokovic eliminato agli US Open: è la fine di un’era, ecco perché
Le cose agli US Open per lui sono andate male, con una eliminazione fragorosa al terzo turno, per mano dell’australiano Popyrin. Una sconfitta che ha un qualcosa di epocale, contribuendo a due record decisamente poco lusinghieri per Novak.
Per il serbo, infatti, è l’eliminazione più prematura a New York dal 2006. La quale significa, oltretutto, che per la prima volta dal 2002 non ci sarà nessuno Slam vinto da uno tra lui, Nadal e Federer. Il tutto rende bene l’idea del possibile passaggio di consegne in vista.
Oltretutto, Djokovic rimane a secco di Slam per la prima volta dal 2017 e in questo 2024, se si eccettua l’exploit nel torneo olimpico, nel circuito ATP non ha ancora vinto un torneo. Sinner in vetta al ranking ATP si allontana, prima di abdicare del tutto naturalmente, conoscendolo, Novak lotterà in maniera strenua. Ma anche per lui gli anni passano e, a 37 primavere, si sta avvicinando il momento della resa e del declino. Tra gli applausi, naturalmente, per quanto fatto per questo sport.