MotoGP: la Ducati gioca con il fuoco, avendo contrattualizzato due Top Rider altamente competitivi e determinati. L’annuncio su Rossi e Marquez
La stagione 2025 della MotoGP si preannuncia già come una delle più intense e imprevedibili degli ultimi anni. La Ducati ha deciso di puntare su un’accoppiata di piloti stellare per la prossima stagione, affiancando il campione in carica Francesco ‘Pecco’ Bagnaia con l’otto volte iridato Marc Marquez. Tuttavia, questa scelta, che sulla carta sembra una mossa da manuale, potrebbe rivelarsi una miscela esplosiva, capace di destabilizzare l’equilibrio interno al team.
Quando si mettono insieme due piloti di tale calibro, il rischio è quello di creare un ambiente tossico all’interno del box. La convivenza tra due top così competitivi e ambiziosi, ognuno con una propria forte personalità, potrebbe facilmente sfociare in tensioni e conflitti, soprattutto quando entrambi mirano alla vittoria del campionato. In un contesto simile, la gestione delle dinamiche interne diventa fondamentale e, se non accuratamente monitorata, potrebbe portare a una situazione potenzialmente ingestibile.
È in questo scenario che si inserisce la figura di Valentino Rossi, la leggenda del motociclismo che, nonostante il ritiro dalle competizioni, continua a esercitare una notevole influenza sul mondo delle due ruote. Secondo quanto dichiarato da Alexandre Barros, ex pilota brasiliano, Rossi avrebbe disvelato la sua intenzione di sostenere Bagnaia in ogni modo possibile, vista l’imminente sfida che lo attende con l’arrivo di Marquez in Ducati.
“Valentino Rossi aiuterà ‘Pecco’ Bagnaia in ogni modo nel 2025” ha rivelato Barros durante un’intervista per la testata ‘Crash.net’. Una dichiarazione che non lascia spazio a dubbi: l’ex campione di Tavullia è pronto a giocare un ruolo attivo dietro le quinte, influenzando le dinamiche a favore di Bagnaia.
L’astio tra Rossi e Marquez è cosa nota a tutti gli appassionati della MotoGP. I due non hanno mai nascosto la reciproca antipatia, frutto di episodi controversi in pista che hanno segnato profondamente la carriera di entrambi. Barros fornisce un’attenta analisi della situazione che vivranno l’immarcescibile anno prossimo in Ducati: “Bagnaia e Marquez non sono amici, anche se hanno dimostrato di avere un buon rapporto. Qualsiasi screzio tra di loro nel 2025 non farà altro che aiutare i rivali della Ducati”.
Le parole di Barros sono un monito per la rossa: la rivalità interna potrebbe facilmente sfuggire di mano, offrendo su un piatto d’argento un’opportunità ai team concorrenti come Aprilia e KTM. Il riferimento alla VR46 Academy non è casuale; Rossi ha creato questa struttura per formare nuovi talenti e Bagnaia è uno dei suoi pupilli più brillanti.
“Se l’anno prossimo Marc, che è appena arrivato, dovesse fare la differenza magari già in avvio di stagione, ci saranno molte polemiche e un alto livello di rivalità” ha proseguito Barros, sottolineando come l’arrivo di Marquez non sarà affatto indolore per il team Ducati. La possibilità che il pilota spagnolo possa imporsi subito come leader del team è immarcescibile e concreta, e questo potrebbe innescare una serie di tensioni interne che avrebbero ripercussioni sull’intera stagione.
Infine, Barros lancia un messaggio chiaro ai vertici di Ducati, in particolare a Davide Tardozzi e Gigi Dall’Igna: “Gestire due piloti così sarà molto complicato. Agli occhi del pubblico andrà bene, ma internamente sarà dura. Se dovessero iniziare a darsi fastidio o a litigare, darebbero una grande chance ad Aprilia e KTM”. Queste parole mettono in evidenza l’enorme pressione che graverà sulle spalle dei dirigenti Ducati. La gestione di due piloti così forti e ambiziosi richiederà una strategia impeccabile, sia a livello sportivo che gestionale.
La scelta di Ducati di puntare su Bagnaia e Marquez per il 2025 è quindi un’arma a doppio taglio. Da un lato, offre la possibilità di dominare la stagione con due piloti di altissimo livello; dall’altro, comporta rischi significativi sul piano delle dinamiche interne. Con Valentino Rossi pronto a giocare la sua partita dietro le quinte, la stagione si prospetta come una delle più avvincenti e complesse degli ultimi anni.
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