Dopo il clamoroso ko, arriva lo sconvolgente annuncio dell’ex numero 1 del tennis, Carlos Alcaraz: “Non sto bene”
La stagione tennistica finora ha avuto due grandi protagonisti che si sono divisi le tre prove del Gran Slam che si sono disputate. Jannik Sinner ha trionfato all’Australian Open, oltre a vincere i Masters 1000 di Miami e Cincinntati. Risultati che gli hanno consentito di scalare il ranking Atp fino a sedersi sul trono di numero 1 del mondo.
Carlos Alcaraz si è preso la scena negli ultimi mesi infilando una storica doppietta Roland Garros-Wimbledon, oltre a mettersi al collo la medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 (nettamente sconfitto da Nole Djokovic). Tutto, dunque, lasciava presagire un altro appassionante confronto tra i due giovani campioni del circuito per il quarto e ultimo degli Slam in calendario: gli US Open.
Invece non ci sarà nessuna sfida visto che inopinatamente il 21enne spagnolo è stato sbattuto fuori dallo Slam statunitense al secondo turno dall’olandese Botic van de Zandschulp per 6-1; 7-5; 6-4, il più duro ko della sua ancora breve carriera. Uno stop che Alcaraz ha provato a spiegare in sala stampa. “Non sto bene“, la sua confessione che mette in allarme i suoi tifosi.
Carlos Alcaraz: “Ho fatto dei passi indietro. Non sto bene, non sono forte”
Per la sua prematura uscita di scena dagli US Open Carlos Alcaraz non cerca alibi. Nell’analizzare il ko l’ex numero del mondo (il più giovane nella storia del ranking Atp) ha fatto autocritica e con stesso è stato più impietoso dei critici: “Ho commesso tanti errori, soprattutto dalla distanza, non vedendo bene la palla. Molto raramente ho sentito la palla nel punto giusto”.
Un crollo nelle prestazioni che il 21enne di Murcia non si spiega anche perché reduce, come detto, da “un’estate spettacolare, dal Roland Garros, da Wimbledon” e pertanto pensava di aver fatto un passo avanti avendo compreso che per vincere uno Slam è fondamentale essere forti anche di testa. Invece, “mentalmente non sto bene, non sto bene, non sono forte. Tra i problemi che ho c’è che non so controllarmi, non so come gestirlo e questo per me è davvero un problema”.
Una confessione che fa onore al campione spagnolo in quanto, invece di accampare pretesti chiamando in causa la cattiva sorte, ammette senza mezzi termini di aver fatto dei passi indietro a livello mentale. Insomma, Carlos Alcaraz nel momento della sua più cocente sconfitta ha dato prova di essere un potenziale ‘numero 1’ anche quanto a onestà intellettuale.