Juve, che impronta di Motta. Un’identità forte e chiara: la squadra gira a meraviglia

Verticalità, dinamismo, occupazione degli spazi. Il tratto identitario della Juventus di Thiago Motta è forte e chiaro e i bianconeri, dopo aver schiantato con estrema facilità il Verona, si proiettano alla sfida di sabato sera contro la Roma. Un appuntamento sicuramente importante per i bianconeri, una sorta di banco di prova per conferme e continuità. Quel che ha stupito delle prime due apparizioni della Juve è stata la sicurezza che Motta è riuscito a mettere nella testa di giovani ragazzi come Mbangula e Savona.

Yildiz resta la chiave della fantasia, Vlahovic vuole continuare a segnare perché ha nelle corde il raggiungimento delle fatidiche 20 reti. Ma non solo: Locatelli ha assunto il controllo della cabina di regia, la difesa rischia il giusto impostando anche dal basso con molta scaltrezza. Insomma, il nuovo volto della Juve piace eccome ai tifosi bianconeri. Ma questo è solo l’inizio.

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