Matteo Berrettini è incappato in un nuovo problema, ecco cosa ha contribuito alla sua eliminazione al secondo turno dello US Open
Reduce da una prima parte di stagione molto positiva, Matteo Berrettini si è reso protagonista di una parentesi sul cemento americano abbastanza deludente. Dopo l’eliminazione all’esordio al Masters 1000 di Cincinnati, infatti, il tennista romano è uscito di scena nelle fasi iniziali anche allo US Open, dove ha incassato un netta sconfitta in tre set al secondo turno per mano del padrone di casa Taylor Fritz.
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Essendoci grosse aspettative sull’azzurro, il magro bottino di Berrettini nei tornei in scena negli States non è passato ovviamente inosservato. Per diversi giorni, la domanda ricorrente tra appassionati ed addetti ai lavori è stata la seguente: cosa ha impedito a Matteo di esprimersi al meglio? A rispondere a tale interrogativo ci ha pensato il diretto interessato ai microfoni di ‘SuperTennis’, svelando di essere incappato nell’ennesimo imprevisto del suo percorso sportivo.
US Open, Berrettini out al secondo turno: il retroscena sull’infortunio
Nel dettaglio, durante l’intervista rilasciata alla nota emittente televisiva, Berrettini ha raccontato che alla vigilia dello swing sul cemento americano è incappato in un nuovo problema fisico che lo ha costretto a saltare molti allenamenti in vista dei tornei di Cincinnati e New York. Si tratta di un infortunio molto raro, di cui persino lui (che, purtroppo, di acciacchi ne mastica) non contemplava l’esistenza.
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“Ora sto bene ma è stato un peccato non essere riuscito ad allenarmi e il fatto che non sono riuscito a giocare altri tornei”, ha esordito Berrettini rammaricato. Poi il 28enne romano ha spiegato qual è stato il problema in questione, mostrando anche una punta di amaro sarcasmo: “Ho avuto una flebite ad una vena del polpaccio, mancava nella lista…! Sinceramente non sapevo neanche cosa fosse mi si è indurito e pensavo fosse il muscolo“. Adesso, il problema sembrerebbe rientrato, tanto che Matteo ci ha tenuto a sottolineare: “Non mi ha infastidito oggi (il giorno della sconfitta, ndr) ma ha infastidito la mia preparazione. La situazione comunque sta migliorando”.
La speranza è che Berrettini possa presto raggiungere il massimo della forma e disputare un ottimo finale di 2024. A proposito, l’azzurro ha inoltre illustrato i suoi piani per i prossimi mesi: “Sono iscritto a tutti i tornei in Cina e a Tokyo, voglio giocare e ho tanta voglia di giocare. E se dovessi essere convocato per la Davis sarei contentissimo di rappresentare l’Italia”.