Inter, Inzaghi tiene alto il filo della tensione. Oggi c’è l’Atalanta

Non si può mica essere sempre brillantissimi. E l’Inter contro il Lecce ha iniziato alla grande, sbloccando dopo pochi istanti una contesa che magari si sarebbe complicata. Il marchio di fabbrica del vantaggio è stato l’attacco alla porta, forza d’urto del Biscione: pennellata di Dimarco, deviazione di Taremi che diventa buona per Darmian: pallone non semplice da gestire, ma il tocco di prima finisce nel sacco alle spalle di Falcone.

Non è stata una partita semplice perché dopo lo svantaggio il Lecce ha assunto un controllo posizionale, prendendo le misure alla truppa di Inzaghi, anche senza rendersi pericoloso in fase avanzata.
In zona gol si fa sentire l’assenza di Lautaro Martinez, mentre il lavoro di sostanza di Thuram è stato fondamentale per far alzare il baricentro del collettivo.

Calhanoglu uomo ovunque e nell’economia del confronto ci entrano anche le mezzali, compreso Frattesi, che fornisce impulsi elettrici ogni volta che entra in campo.

Il primo acuto è arrivato: Inzaghi vuole tenere alta la tensione verso la sfida di venerdì contro l’Atalanta, un banco di prova non semplice soprattutto a livello fisico. Lautaro, dopo aver saltato il Lecce, è seriamente in dubbio anche per il match con l’Atalanta di venerdì prossimo. La causa? Un’elongazione all’adduttore.

Gestione cookie