In queste ore comincia ufficialmente gli Us Open. A tenere banco è ancora la questione relativa al numero uno al mondo Jannik Sinner
La vittoria nel Masters 1000 di Cincinnati sembrava aver calmato gli animi almeno dal punto di vista dei risultati per Jannik Sinner. Neanche 24 ore dopo è esplosa invece una bufera con l’azzurro al centro delle polemiche: la federazione ha comunicato infatti la positività minima al clostebol di Sinner e la sua assoluzione.
L’altoatesino è inceppato in un particolare incidente con il suo staff, uno sfortunato errore (fatto ad insaputa di Jannik) che poteva risultare fatale per la sua carriera. Anche per questo motivo il numero uno al mondo ha deciso di allontanare due membri chiave del suo staff come Umberto Ferrara e Giacomo Naldi. La tempestiva assoluzione non è piaciuta però all’interno del circuito e tanti tennisti si sono schierati contro.
Da Taylor Fritz fino al rivale (sempre considerato amico) Carlos Alcaraz, sono arrivate diverse dichiarazioni criptiche mentre Denis Shapovalov e Nick Kyrgios hanno attaccato l’azzurro, evidenziando una disparità di trattamento rispetto al passato. C’è chi parla di chiara innocenza ma situazione dubbia come Novak Djokovic ed anche ex leggende del passato sono intervenute. L’ex tennista e ora commentatore Mats Wilander ha detto la sua su questa vicenda, una situazione che sicuramente non fa bene alla reputazione del tennista azzurro.
Wilander netto sulla questione Sinner
Wilander ha parlato cosi ad ‘Eurosport’ riguardo la questione Sinner: “Sono felice che Jannik sia stato giudicato innocente e che possa continuare a giocare. È un bravo ragazzo e una benedizione per chi guarda questo sport. La sua rivalità con Alcaraz è già nella storia”. Wilander si è chiesto come è potuto accadere un episodio del genere e poi ha parlato in maniera molto seria riguardo il processo:
“Il processo è stato terribile, attraverso i test si è arrivati a un numero davvero infinitesimale e bisogna essere bravi ed autorevoli”. L’ex tennista ha infatti spiegato che in maniera velocissima si rischiava di compromettere tutta la carriera di Sinner e anche la reputazione del paese di provenienza.
Jannik ha chiarito che – nonostante sia stato giudicato innocente – questa situazione rischia di restare una piccola macchia nella sua carriera, una situazione che magari svanirà nel tempo. E infatti ancora oggi migliaia di hater sono poco convinti e mettono in dubbio le decisioni di questo processo. Sinner passa oltre, è finito finalmente un periodo durissimo per lui e ora testa ai prossimi delicati impegni stagionali.