Dopo tutta la bufera mediatica subita da Jannik Sinner per la positività all’antidoping, arriva l’intervento del collega Matteo Berrettini
Non si è ancora esaurito il polverone mediatico scatenatosi nei confronti di Jannik Sinner. Il tennista altoatesino, numero uno del ranking mondiale, è stato preso di mira da media, stampa e mondo del tennis in generale per via della positività al termine di un controllo antidoping.
Solo di recente si è venuto a sapere che Sinner era risultato positivo nei mesi scorsi per una presenza minima nel suo corpo della sostanza Clostebol. Si tratta di uno steroide che, almeno secondo le indagini, sarebbe stato assunto involontariamente e in via del tutto accidentale da Jannik.
Tanti personaggi del mondo del tennis hanno subito gettato delle ombre sulla regolarità delle azioni di Sinner. Alcuni colleghi sul campo, come i tennisti internazionali Shapovalov e Kyrgios, hanno pubblicamente puntato il dito facendo allusioni piuttosto forti. In realtà la federazione internazionale lo ha scagionato comprendendo la sua innocenza, visto che Sinner è venuto a contatto con il Clostebol in minima parte a causa di uno spray antidolorifico a sua insaputa.
Berrettini incensa Sinner: “Impressionante come ha gestito il tutto”
Ma c’è chi, sempre nel mondo delle racchette, ha voluto rilasciare dichiarazioni in favore di Sinner, comprendendo il momento delicato e soprattutto credendo nella sua buona fede. Come ad esempio Matteo Berrettini, altro importante protagonista del movimento italiano e molto amico dell’altoatesino.
Intervistato da ‘Sky Sport’ prima dell’avventura agli US Open, Berrettini ha voluto elogiare l’atteggiamento di Sinner, che è stato in grado di andare avanti nonostante questa spada di damocle sul capo: “Sono state settimane delicate per lui, è impressionante come ha gestito il tutto. Avevo visto qualcosa nei suoi occhi, come se mancasse la solita gioia nel giocare. Poi quando è uscita la notizia ho capito. Gli ho fatto i complimenti per il modo in cui è andato avanti senza farsi condizionare”.
Berrettini si è detto anche sicuro al 100% che sia stato un errore in buona fede a portare all’assunzione del Clostebol per Sinner. Ma ora la testa di entrambi è concentrata sul torneo del grande slam che sta iniziando in queste ore a New York. Il numero uno del ranking debutta contro lo statunitense McDonald, mentre il romano classe ’96 cercherà di rilanciarsi partendo forte contro lo spagnolo Ramos-Vinolas.