Arriva l’annuncio ufficiale: per Schumacher tramonta anche l’ultima speranza. Ecco, di seguito, tutti i particolari
I motori delle monoposto della Formula 1 tornano a rombare. Dopo la lunga pausa estiva (quasi un mese di stop) il Circus ha fatto tappa nei Paesi Bassi per il Gran Premio d’Olanda, ospitato sul circuito di Zandvoort. È così ripartita la caccia a Max Verstappen, leader del Mondiale nonostante la flessione della Red Bull nell’ultimo periodo.
Un digiuno di trionfi che durava da 4 Gran Premi, un fatto insolito per chi come il driver della Red Bull è abituato a ‘dare la paga’ praticamente quasi in ogni week end. La crescita della Mercedes e della McLaren non può non preoccuparlo anche se il suo vantaggio nella classifica iridata è ancora rassicurante.
Per la Ferrari, come dichiarato dal team principal Fred Vasseur, a Zandvoort l’obiettivo era ‘massimizzare il risultato‘. Invece, dopo l’annuncio ufficiale, per Schumacher svanisce anche l’ultima speranza.
Mick Schumacher e la Formula 1: “Avrà sempre la priorità in tutto ciò che faccio”
Quello di Mick Schumacher per la Formula 1 è (finora) un amore non corrisposto. Molto deludente la sua esperienza nel Circus al volante della Haas tanto che alla fine del 2022 è stato appiedato e conseguentemente è stato costretto a ripiegare sul ruolo di terzo pilota della Mercedes.
Ciononostante, il figlio del sette volte campione del mondo non demorde, è ancora convinto di poter rientrare in Formula 1 dalla porta principale anche se, come ha confessato al portale ‘Divebomb’, è consapevole di doversi armare di pazienza: “Dovremo aspettare e vedere, penso che tutto sia molto aperto in F1 al momento. Ci sono ancora tre o quattro squadre che hanno dei posti disponibili: un pilota in particolare era il tappo della bottiglia (Carlos Sainz, ndr)”.
In effetti, Carlos Sainz ha scelto la Williams per proseguire la sua avventura nel Circus, dopo l’addio alla Ferrari che si consumerà a fine stagione, il che potrebbe determinare un effetto domino con conseguenti “molti movimenti nelle altre squadre“. Tuttavia, non sarà facile per Mick trovare un sedile in quanto “molte squadre non hanno la pressione di prendere una decisione in questo momento“.
Di conseguenza, il primogenito dello sfortunato ex ferrarista è in una sorta di limbo, tra ‘color che son sospesi’ per citare Dante. Ciononostante, per il 25enne driver tedesco “la F1 avrà sempre la priorità in tutto ciò che faccio. Finché non sarà completamente chiusa per me, la aspetterò e mi concentrerò su questo”.