Era tutto imbastito per la festa alla Joya: Paulo Dybala è accolto da un boato dello Stadio Olimpico, ignaro di ciò che sta per accadere in campo. Alla fine del match, il boato e gli applausi si trasformano in fischi.
Prima occasione per Soulé che serve Pellegrini, palla fuori. Gyasi spaventa subito Svilar e fa capire le intenzioni dei toscani, poi Colombo a porta vuote colpisce solo la traversa. Poi Fazzini spacca in due il campo, ma calcia fuori. Al 44′ è Gyasi a zittire l’Olimpico: cross di Pezzella, sponda di Colombo e gol del ghanese. Il primo tempo si chiude così.
Nel secondo tempo la Roma riordina le idee, ma Leandro Paredes fa il pasticcio. Pprima perde palla nella propria metà campo, poi torna nella propria area, ma solo per stendere Esposito. Calcio di rigore, che Colombo trasforma. De Rossi inserisce l’uomo che non ti aspetti, Eldor Shomurodov, che lo ripaga con il gol della speranza a 15 dalla fine: Baldanzi crossa, l’ex Genoa incorna perfettamente, battendo Vasquez. La Roma ci prova fino alla fine sulle spalle delle giocate di Dybala, ma senza riuscire a segnare ancora. Alla fine i tifosi giallorossi fischiano sonoramente.