La sfortuna continua a perseguitare Jannik Sinner, sorteggio durissimo per l’azzurro allo US Open: il punto della situazione
Sinner è finito nell’occhio del ciclone a causa della sua positività risalente al torneo di Indian Wells ed emersa negli ultimi giorni. Durante un controllo di routine, nelle urine del tennista azzurro è stata trovata una piccolissima quantità di Clostebol, uno steroide anabolizzante proibito dal regolamento.
Fortunatamente, Jannik è riuscito a dimostrare di non aver avuto alcuna responsabilità nella vicenda – si è trattata di una leggerezza del suo (ex) fisioterapista – ed è stato dichiarato “innocente” dall’ITIA (The International Tennis Integrity Agency), che ha deciso di punirlo soltanto con la sottrazione di punti e montepremi accumulati in California.
In ogni caso, l’immagine di Sinner ha subito un grosso danno e in queste ore si continua a parlare di lui in modo abbastanza acceso tra appassionati ed addetti ai lavori: in molti ritengono che l’altoatesino abbia ricevuto un trattamento di favore dagli organi preposti, poiché in passato altri atleti erano stati puniti più severamente anche se non direttamente responsabili della violazione. Una rimostranza, per la verità, parecchio discutibile, considerato che a Jannik è stato trovato un miliardesimo di grammo della sostanza in questione.
US Open, urna amara per Jannik Sinner: gli ostacoli dell’azzurro
Non sta trascorrendo giorni sereni, dunque, la punta di diamante del tennis nostrano. E il sorteggio del tabellone dello US Open 2024 non gli farà certo tornare il sorriso. L’urna bollente americana, infatti, si è rivelata tutt’altro che benevola con lui, che, da numero uno al mondo e prima testa di serie del torneo, avrà davanti a sé un percorso ricco di insidie. A partire dal match di esordio…
Pronti via, infatti, Sinner affronterà al debutto Mackenzie McDonald, tennista americano attualmente numero 140 Atp ma con un recente passato in top-40. Un avversario non irresistibile, ma pur sempre un padrone di casa che potrà godere di tutto il supporto del pubblico. Stesso discorso al secondo turno, dove Jannik potrebbe trovare sulla sua strada un altro giocatore stelle e strisce, ovvero il giovanissimo Alex Michelsen.
Poi, guardando oltre, segnaliamo il possibile incrocio agli ottavi con Tommy Paul (altro statunitense!) e ai quarti con uno tra Stefanos Tsitsipas e Daniil Medvedev. Ma la notizia peggiore è che l’azzurro potrebbe trovarsi in semifinale al cospetto di Carlos Alcaraz per poi eventualmente sfidare Novak Djokovic nell’ultimo atto. Alla vigilia del sorteggio c’era il 50% delle possibilità che il nativo di San Candido potesse beccare lo spagnolo nella sua porzione di tabellone. “Ovviamente” così è stato, e non si può sicuramente affermare che sia una bella notizia.