New York riabbraccia una vecchia conoscenza del mondo del tennis allo US Open: è arrivato con Djokovic, entusiasmo tra i tifosi
Il conto alla rovescia è ormai quasi terminato. Passata la sbornia da vittoria dell’oro olimpico a Parigi, l’unico vero traguardo che ancora mancava alla sua scintillante carriera, Novak Djokovic è pronto a tornare in campo per regalarsi un finale di stagione all’altezza della sua straordinaria storia. A partire dagli US Open, ultimo Slam dell’anno in cui si è presentato, incredibilmente, con una grande sorpresa per tutti gli appassionati.
Nessuno se lo aspettava, ma con Nole a New York si è fatto rivedere nel circuito un altro grandissimo campione, un protagonista di leggendarie battaglie rimasto lontano dal mondo del tennis per diversi anni. Una sorpresa davvero clamorosa per tutti i presenti. In pochi infatti si aspettavano di poter rivedere in campo un personaggio del genere, e soprattutto accanto a quel Novak Djokovic che durante le fasi migliori della sua carriera è stato uno dei suoi più grandi rivali.
Un modo come un altro, per il campione serbo, di regalarsi sensazioni positive in vista dell’inizio del quarto Slam dell’anno, quello in cui il numero 2 al mondo cercherà di infrangere finalmente il tabù del venticinquesimo titolo major della sua carriera. Alcaraz e Sinner permettendo, ovviamente.
Djokovic, sorpresa incredibile per i tifosi: con lui torna a New York un grande campione
Non sarà al suo fianco in qualità di allenatore, ma intanto ha deciso di incrociare ancora una volta la racchetta con Djokovic almeno in un palcoscenico straordinario come quello dell’Arthur Ashe di New York. Uno stadio che gli ha regalato alcune delle soddisfazioni più grandi della sua carriera, se pensiamo che è qui che è riuscito a vincere il suo primo Slam, ed è qui che ha potuto giocare delle battaglie storiche contro i Big Three.
Battaglie che con Nole non gli hanno mai regalato gioie, visto che in tre confronti non ha potuto raccogliere nemmeno un set. Come se il tennista serbo fosse una sorta di criptonite per il suo tennis tutto muscoli e potenza, un tennis strabordante, ma anche paradossalmente elegante, di cui oggi tantissimi appassionati sentono una grande nostalgia.
Perché Juan Martin Del Potro è stato quel gigante buono per cui tutti noi almeno una volta abbiamo fatto il tifo. E incredibilmente, dopo un paio d’anni di assenza, è tornato a farsi vedere proprio a New York per qualche scambio con Djokovic davanti a diverse migliaia di tifosi scatenati.
Djokovic while practicing with Juan Martin del Potro at the US Open
“Was winning the gold medal your greatest achievement?”
Novak: “My greatest success ever was beating Juan Martin del Potro in the final of US Open in 2018.” 😂
Juan: “My biggest success was beating you in… pic.twitter.com/OKMBEaqLJm
— The Tennis Letter (@TheTennisLetter) August 21, 2024
I due nell’occasione hanno non solo ufficializzato un match di esibizione in Argentina nel mese di dicembre, ma si sono cambiate anche alcune battute, ricordando come Nole abbia superato Del Potro in finale negli US Open del 2018, infrangendo il suo sogno di vincere un altro Slam a Flushing Meadows, mentre Delpo dal canto suo abbia due volte sbarrato la strada a Nole verso l’oro olimpico sia a Rio che a Londra. Ricordi di un tennis che fu, e che oggi manca moltissimo a tantissimi appassionati. Forse meno a quelli italiani.