La situazione in casa Napoli è decisamente negativa. La prima giornata di campionato ha mostrato una formazione fragile che, di fatto, non è ancora uscita dal tunnel di negatività della passata annata. Gli azzurri di Antonio Conte hanno preso tre reti che non lasciano spazio a repliche: la squadra non è pronta.
Gli Azzurri domenica sera sfideranno il Bologna, un match tutt’altro che facile visto che lo scorso anno i rossoblù sono stati la rivelazione del torneo. E nella prima giornata, alla prima dell’era Italiano, al di là del pareggio, hanno dimostrato di essere una squadra ancora competitiva.
La scossa di Conte e del calciomercato servirà a svegliare il Napoli
Nemmeno la scossa del tecnico salentino pare aver riavviato il motore del Napoli. Gli undici in campo non erano sicuramente il meglio sulla piazza e nemmeno i migliori tra i tesserati del Napoli, ma sicuramente si poteva fare di meglio. La sensazione è che al di là dell’aspetto mentale, i singoli non abbiano assorbito le linee guida dell’allenatore leccese.
Al di là della questione Osimhen in uscita. Oltre David Neres, ci sono almeno tre i giocatori che Manna e Conte vorrebbero aggiungere alla rosa azzurra. Ma tutto non può essere risolto dagli arrivi del calciomercato. Servirà il miglior Antonio Conte.
Neres darà più imprevedibilità?
Mercoledì è stato il giorno dell’ufficialità di David Neres al Napoli. Dopo le voci di un rinvio della firma, l’esterno brasiliano ha sottoscritto il suo accordo col club partenopeo. Il quesito però sulla sua reale utilità nella rosa della squadra rimane. Quanto sarà utile? Nel reparto avanzato, sulla trequarti, il Napoli ha già giocatori di qualità come Politano, Kvaratskheila, Ngonge, l’aggiunta di Neres non è chiaro se possa davvero essere utile. L’ex Ajax e Benfica non è notoriamente un giocatore disciplinato. Ma, inserito in un contesto funzionante (lontano da quello di Verona), il giocatore potrebbe anche diventare utile se non decisivo.