La MotoGP deve dire addio alla possibilità di vedere ancora in pista un grande protagonista del Motomondiale
Avremo ancora il piacere di poterlo vedere nel paddock ma in qualità di tester di lusso. Per quanto riguarda invece i Gran Premi non ci sono chance nemmeno per strappare qualche wild card in MotoGP. Gli anni passano per tutti.
La MotoGP sta vivendo in questo campionato un altro duello entusiasmante tra Jorge Martin e Pecco Bagnaia. I due si stanno sfidando ad armi pari, come l’anno scorso e per ora regna l’equilibrio (soli 5 punti di vantaggio per l’italiano). Di questo passo si arriverà ancora una volta a giocarsi la volata finale a Valencia, epilogo che il campione del mondo in carica non spera. Dietro di loro Enea Bastianini e Marc Marquez possono diventare l’ago della bilancia, visto che godono di un ottimo feeling con la Ducati e sono i soli a poter lottare per la vittoria.
Tutte le altre scuderie, comprese Aprilia e KTM, al momento non sono al livello della Ducati. Un gap tecnico sapientemente creato dal lavoro dell’ingegner Dall’Igna, che ha saputo sviluppare al meglio ogni aspetto della sua moto.
MotoGP, salta il grande ritorno: nessuna possibilità di rivederlo
Chi invece è rimasto anni luce indietro è il binomio giapponese Honda-Yamaha, ormai sparito dai radar del podio. Momenti molto frustranti per Rins, Quartararo, Mir e Marini, costretti a lottare in fondo al gruppo per nessuna gloria. Proprio per risollevare le sorti della M1, la Yamaha ha pensato di ingaggiare Andrea Dovizioso come tester, provando a sfruttare la sua grandissima esperienza.
La sensibilità nel guidare la moto da parte del forlivese può essere decisiva per ritrovare quel passo smarrito da tempo. Il Dovi ha già sostenuto alcune giornate di Test con la Yamaha, come collaudatore, a Misano nei giorni scorsi. Test che rientrano nelle concessioni elargite dalla MotoGP al team per sviluppare motori e intraprendere correttivi alla moto. Tuttavia, non c’è con nessuna possibilità di vederlo di nuovo in pista come pilota, nemmeno con una wild card.
Secondo quanto rivelato da Speedweek.com, la Yamaha avrebbe offerto a Dovizioso anche la chance di correre a Motegi con un invito ma il forlivese ha declinato l’offerta. Il prossimo 6 ottobre non sarà al via del Gran Premio del Giappone e lui stesso lo ha confermato: “Sono felice di aiutare la Yamaha a diventare di nuovo competitiva, ma non prenderò parte ad un weekend di gara”. Dovizioso ha testato la Yamaha a causa dell’infortunio di Cal Crutchlow, altro ex pilota di MotoGP. Dal prossimo anno si aggiungerà a loro anche Aleix Espargarò che, dopo il ritiro con l’Aprilia, ha già siglato l’intesa come futuro collaudatore della Honda.