A sorpresa è venuta a galla tutta la verità su Marc Marquez: svelato l’ostacolo che rallenta l’otto volte campione del mondo
Al Gran Premio d’Austria, che si è corso sul circuito del ‘Red Bull Ring’, Marc Marquez si è piazzato ai piedi del podio, dietro ai duellanti per il titolo, Francesco Bagnaia e Jorge Martin e al compagno di box di ‘Pecco’, Enea Bastianini, di cui dalla prossima stagione prenderà il posto.
La scelta di dare un taglio alla sua avventura alla Honda per salire in sella alla Ducati del team Gresini sta pagando. L’otto volte campione del mondo sta disputando una stagione di vertice come certifica il quarto posto nella classifica iridata anche se a notevole distanza dalla vetta occupata da Bagnaia (83 i punti che dividono i due futuri compagni di squadra).
In effetti, nella stagione del campione di Cervera c’è un neo: la prima vittoria che tarda ad arrivare anche se, è opportuno sottolinearlo, il classe ’93 iberico è comunque la prima GP23 in classifica e molto spesso lo è anche al traguardo. Oltretutto, Marquez vanta un poco lusinghiero primato, quello delle cadute: 16 in 11 weekend. Dunque, a un’analisi più attenta, ci sono non poche ombre nella stagione di Marc come quella emersa nelle scorse ore.
Come anticipato nel primo paragrafo, oltre allo zero nella casella vittorie, ciò che spicca in negativo nella comunque buona stagione di Marquez è il record di cadute. Un dato che potrebbe essere considerato una sorta di effetto collaterale dell’infortunio di Jerez 2020. Non a caso, il cinque volte campione del mondo di MotoGP, Jorge Lorenzo, attualmente opinionista per Dazn Espana, come riportato da ‘moto.it’, addebita le difficoltà dell’ex Honda al condizionamento dal predetto infortunio all’omero: “In qualche frenata si vede che questo infortunio lo appesantisce“.
Un sensazione, quest’ultima, che diventa più nitida se si confrontano le versioni di Marquez pre e post infortunio: “Era così avanti rispetto ai suoi rivali a livello tecnico nel 2019, prima di quell’infortunio, che per molti era molto superiore. Non solo a livello di titoli, ma anche a livello tecnico e fisico“. Ecco perché, “penso che l’infortunio di Jerez 2020 lo stia appesantendo fisicamente. Abbiamo visto grandi campioni, come Mick Doohan, vincere quattro campionati del mondo praticamente con una gamba e mezza“.
Ciononostante, Jorge Lorenzo non esclude che il connazionale possa vincere un altro titolo iridato, il che gli permetterebbe di raggiungere il suo grande rivale Valentino Rossi anche se “non sarà facile per lui vincere di nuovo un campionato, perché adesso Jorge Martín va all’Aprilia, ma ha Pecco Bagnaia, che è più giovane di lui, molto veloce e quasi perfetto“.
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