Dopo il pareggio, deludente ma tutto sommato positivo per come si era messa la gara, contro il Torino, il Milan domani alle 18:30 apre la seconda giornata di Serie A al Tardini contro il Parma. Una trasferta insidiosa con una squadra che prova sempre a giocarsela. Alla vigilia della gara, il tecnico del Milan Paulo Fonseca ha parlato in conferenza stampa da Milanello. Ecco le sue parole.
Fonseca sulla settimana di lavoro del Milan, dopo il Toro: “ La settimana è andata molto bene, i ragazzi si sono allenati molto bene. Abbiamo giocatori in diversi livelli di forma, non sono arrivati tutti insieme, quindi ci sono alcuni che sono più avanti e altri meno”.
Sul modo di affrontare il Parma rispetto al Torino: “Dobbiamo pressare diversamente rispetto alla scorsa partita. Okafor ha dato una buona risposta e le caratteristiche della partita vanno incontro a quelle di Noah. Luka sarà utile a partita in corso”. E poi ha aggiunto, confermando la titolarità di Okafor al centro dell’attacco al posto dell’infortunato Morata: “Domani sarà una partita difficile e dovremo pressare alti e per questo gioca Okafor”.
Sul rientro dal primo minuto di Theo e Reijnders: “Reijnders e Theo sono più vicini al meglio, fofana ed emerson sono più indietro”.
In difesa, la novità sarà rappresentata da Strahinja Pavlovic, anche se Fonseca si nasconde ancora: “Può succedere che giochi Pavlovic”.
Sul primo tempo negativo di Milan-Torino, Fonseca risponde così: “Dobbiamo essere diversi rispetto al primo tempo col Torino. Non possiamo permetterci contro nessuno specie a San Siro di lasciare la prima fase di costruzione come col Torino. Abbiamo migliorato molto nel secondo tempo ma ci vuole costanza, non bastano 5 minuti”.
Sulla possibilità che ci sia Camarda aggregato alla squadra, anche se non titolare: “No, sarà con l’under 23 – e poi ampliando il concetto a tutto il Milan Futuro, Fonseca continua – Questo non è il momento giusto. Non è il momento di creare la pressione su di loro però. I nostri giovani hanno qualità”.
Su Morata e il suo infortunio: “Morata voleva giocare. Noi gli abbiamo spiegato che non avrebbe potuto 90/60 minuti, ma lui ha insistito. Penso che l’abbiamo gestito bene anche se c’è stato questo piccolo problema”.
Infine, la chiosa sul mercato: “Sul mercato sono felice, ci sono opportunità di migliorare ma sono già felice. Vedremo cosa succederà”
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