Una serie di foto davvero incredibili e Michael Schumacher torna al centro dell’attenzione: ecco cosa è successo
Una vita quasi interrotta, poco più di dieci anni fa, da un incidente sulla neve. Un’esistenza stravolta, avvolta dal dramma. Michael Schumacher e la sua famiglia hanno vissuto anni bui, difficilissimi da sopportare. Il tedesco dopo i fatti di Meribel non è – purtroppo – più lo stesso.
Un riserbo totale portato avanti da sua moglie Corinna che non ha mai lasciato solo Michael e che ancora oggi sostiene con cure mediche che negli anni hanno toccato cifre esorbitanti: si parla di oltre 70 milioni di euro. La Ferrari non lo ha mai dimenticato così come i suoi tifosi che ancora oggi si chiedono se e quando il tedesco tornerà a mostrarsi in pubblico. Ciò che rimane sono ricordi, momenti storici che ancora oggi mettono i brividi.
L’attenzione di tutti si è trasferita, come spesso accade, sui social. Con una serie di scatti che ritraggono proprio Michael Schumacher e che i suoi fan non conoscevano. Poche ore fa su ‘X’ sono spuntate delle foto stupende dell’ex pilota che riguardano il suo passato, uno dei momenti iconici della sua carriera con un retroscena semplicemente pazzesco che ancora oggi fa capire quanto speciale sia stato Michael Schumacher per il mondo della Formula 1.
Schumacher, retroscena pazzesco: “Era inguidabile”
L’anno è il 1995, quello che fu caratterizzato dal suo secondo mondiale vinto in Formula 1 alla guida della Benetton-Renault B195. Il secondo titolo per il tedesco che successivamente passò in Ferrari e per anni, dopo tanto duro lavoro, dominò alla guida della ‘Rossa’.
Dal 2000 al 2004: ma quella è un’altra storia. Quella che è venuta a galla sul web parla di una macchina, la B195 appunto, semplicemente inguidabile. A riferirlo due piloti che alla fine di quell’anno provarono la vettura che Schumi portò clamorosamente al successo. Jean Alesi e Gerhard Berger ritenevano che quella macchina fosse inguidabile, ombrosa e carica di sovrasterzo sul posteriore.
Michael Schumacher a bordo de seu belo Benetton-Renault B195 do bicampeonato, em 1995. Jean Alesi e Gerhard Berger pilotaram esse mesmo carro no final daquele ano e disseram que era “indirigível”, pois era muito arisco e saia muito de traseira, bem ao gosto do alemão. #F1 pic.twitter.com/oGuZDc2P0C
— José Inácio Pilar (@inacioF1) August 20, 2024
Ma, evidentemente, piaceva molto a Michael. Uno stile di guida unico quello del tedesco coltivato con grande cura da bambino, nei kartodromi di tutto il mondo, spesso e volentieri con kart costituiti da materiali scartati e gomme usurate. Ed in molti suggeriscono che il grande talento di Michael derivi proprio da lì.
Un passato glorioso quello del tedesco che sin dalla tenera età mostrò uno spiccato talento, portato avanti negli anni grazie al supporto di suo padre Rolf fino a scrivere pagine meravigliose della storia della Formula 1. Un quadro perfetto per uno dei piloti più spettacolari ed amati nel mondo a quattro ruote.