Spunta un vecchio aneddoto relativo alla lunga faida tra Valentino Rossi e Marc Marquez: “Non venire qui”
Una rivalità infinita. Una contrapposizione, che soprattutto da parte di Valentino Rossi contro il rivale, è capace di mantenersi viva anche a 9 anni di distanza dall’episodio madre. Una saga che potrebbe rivivere anche nel 2025, sebbene solo uno dei due piloti – nello specifico Marc Marquez – sia ancora in attività.
Stiamo ovviamente parlando del sempre burrascoso rapporto tra il Dottore e il Cabroncito di Cervera. Quello che, a detta del pilota italiano, gli fece perdere il Mondiale 2015. Prima provocando il centauro di Tavullia sulla pista di Phillip Island, poi tormentandolo in pista a Sepang, nel famoso episodio che vide cadere a terra Marquez, con conseguente penalità inflitta a Valentino per il successivo, e decisivo, Gran Premio di Valencia. Quello che consegnò il titolo mondiale a Jorge Lorenzo.
Gli appassionati ben ricordano quanto accadde in Malesia nell’ultima stagione che vide il fuoriclasse italiano in lotta per il titolo iridato, ma forse non tutti ricordano di una pesante recrudescenza della rivalità tra i due: il Gp di Argentina, nel 2018, fu un nuovo campo di battaglia nella lotta tra i due campioni. Stavolta, a differenza di Sepang, a terra cadde Valentino, buttato giù da Marquez dopo una manovra azzardata dello spagnolo. Quello che ne seguì è già storia.
La furia di Uccio e la parole al vetriolo di Rossi su Marquez
Alla curva numero 13, a quattro giri dal termine, il nativo di Cervera tamponò la moto del Dottore provocando la sua caduta e l’immediato ritiro. Alla fine della corsa, l’iberico provò ad andare nel box Yamaha per scusarsi col suo rivale dell’evidente errore compiuto ai suoi danni, ma fu respinto da Uccio, lo storico braccio destro di Rossi, che davanti alle telecamere gli urlò: “Non venire qui, non devi venire qui“, accompagnando il tutto con un plateale gesto tipico di chi manda l’altro a quel paese.
Eloquenti furono le parole di Rossi nella conferenza post gara: “È una situazione molto pericolosa. Qualcuno deve fare qualcosa, Marquez non ha nessun rispetto per gli avversari. Se guardiamo solo la gara di oggi è andato contro 4-5 piloti diversi“, tuonò Valentino.
Che poi rincarò la dose evidenziando la paura di stare in pista con lui con annesso appello alla Race Direction chiamata a fare qualcosa. Quello del 2018 in Argentina fu solo l’ennesimo capitolo di una rivalità storica e apparentemente senza fine.