Il brutto gesto di nervosismo di Carlos Alcaraz non ha smesso di produrre reazioni nel circuito: arriva l’accusa del tennista
“Chiedo scusa perché il mio atteggiamento di ieri non era corretto ed è qualcosa che non dovrebbe essere fatto all’interno di un campo. Sono umano, avevo accumulato nervosismo dentro; a volte è molto difficile controllarsi quando sei con i battiti così alti“. Con queste parole Carlos Alcaraz, da sempre esempio di sportività e di comportamento dentro e fuori dal campo, si è voluto scusare dopo quanto accaduto a Cincinnati durante il match, poi perso, contro Gael Monfils. Ma facciamo un passo indietro.
Fautore di atteggiamenti improntati alla calma, campione di sorrisi sempre e comunque anche nelle più difficili condizioni di partita. stavolta Carlitos ha perso la testa. Seguendo anche in questo le orme del suo mentore ed idolo Rafa Nadal – che mai ha spaccato una racchetta nel corso della sua carriera- il 21enne di Murcia era stato inappuntabile fino all’episodio in Ohio.
Sotto 3-1 nel punteggio nel terzo set, l’iberico ha scagliato violentemente la racchetta a terra per tre volte, distruggendola. Una scena che ha ricordato gli atteggiamenti del primo Djokovic, protagonista di tanti episodi di questo tipo. Nonché di Holger Rune o di Nick Kyrgios o di Corentin Moutet, già avvezzi ad innumerevoli episodi simili.
Proprio il tennista francese, recentemente affrontato e sconfitto da Jannik Sinner al Roland Garros, ha lanciato una pesante accusa sull’argomento attraverso i suoi canali social.
Il 25enne transalpino, spesso messo alla gogna per comportamenti irrispettosi verso il giudice di sedia ma anche per le eccessive manifestazioni di rabbia che sfoga contro i ‘ferri’ del mestiere, ha detto la sua. Il suo vero obiettivo, come da lui stesso specificato, non è il fenomeno spagnolo, ma tutti quelli che evidentemente usano due pesi e due misure nel giudicare atteggiamenti di siffatta natura.
“Quando lo faccio io ho un ‘problema mentale”, la caustica didascalia di Moutet a supporto del video che ha immortalato Alcaraz impegnato a distruggere la sua racchetta.
“Ovviamente non sto giudicando Carlos qui. Lui è già una leggenda e si comporta in modo incredibile. Mi sto solo prendendo gioco di come la reazione del commentatore possa essere diversa per lo stesso gesto“, ha specificato poi l’estroso mancino, che evidentemente non ha dimenticato il dito che troppo spesso, a suo dire, gli è stato puntato addosso dopo episodi di nervosismo dovuti alla trance agonistica del momento.
Max Verstappen, colpo di scena clamoroso: l'annuncio del campione olandese a poche ore dal GP…
Dopo la pausa Nazionali, l'Atalanta riprende il suo splendido cammino sul campo del Parma. Gian…
Lando Norris e Max Verstappen, ribaltone in vista nella classifica di F1? Ecco cosa suggeriscono…
Tutto pronto per l'esordio di Claudio Ranieri sulla panchina della Roma: la formazione giallorossa sarà…
Comunicato della Curva Sud del Milan: "Oltre alla sospensione temporanea per gli striscioni CURVA SUD,…
Sono ventuno i calciatori convocati da mister Gian Piero Gasperini per Parma-Atalanta, in programma sabato…