Ecco Tomas Palacios, il gioiellino che l’Inter vuole come vice-Bastoni

Tomas Palacios all’Inter: tutti gli indizi portano al suo approdo in nerazzurro. Anche ieri sono arrivati aggiornamenti in tal senso che vi abbiamo anticipato su Sportitalia: Gianluigi Longari ha spiegato che i nerazzurri sono in dialogo diretto con il Talleres, per evitare il passaggio del riscatto da parte dell’Independiente Rivadavia.  Un ruolo importante lo sta giocando il vicepresidente dell’Inter Javier Zanetti, coinvolto in prima persona nella faccenda. Per la fumata bianca dunque si lavora sulle cifre e sulla percentuale di una eventuale rivendita.

Ma che giocatore è Palacios?

Parlando a Sportitalia il suo attuale allenatore Martin Cicotiello ha raccontato: “E’ un ragazzo con potenzialità importanti, tali da poterlo far diventare un giocatore d’élite un giorno. E’ un centrale che possiede un mix di fisicità e velocità. In più ha davvero ottime qualità tecniche che gli consentono di contribuire al gioco offensivo, sia impostando da dietro che uscendo direttamente palla al piede dal reparto arretrato. Anche i suoi cambi di gioco sono un fattore”.

Non solo: Palacios è già pronto a giocare nella difesa a 3, come spiega lo stesso tecnico: “Io l’ho utilizzato sia come centrale di una difesa a 4, che come braccetto di sinistra in quella a 3. In quest’ultimo ruolo sta giocando ora, ed è capace di garantire un livello di copertura importante al quinto di centrocampo”.

Classe 2003, alto 196 cm, Tomas Palacios è descritto in argentina come uno dei prospetti più interessanti nel ruolo, nonostante la giovane età. Aspetti da migliorare? Il gioco aereo, sul quale ha già una buona base, poi la tattica, come la maggior parte dei sudamericani che arrivano in Italia. Infine un aspetto legato alla gioventù: è abile ad impostare, ma dicono ancora troppo innamorato del pallone, cosa che talvolta gli fa prendere qualche rischio di troppo. Tutti aspetti sui quali sarà ben contento di lavorare Simone Inzaghi a Milano.

Gestione cookie