Cospirazione Red Bull: sta succedendo di tutto

Momento delicato in casa Red Bull, bufera dietro l’angolo: spunta un annuncio netto su una cospirazione dietro alla situazione attuale

Un pensiero cospirazionista si sta facendo largo attorno alla Red Bull, legato strettamente alle prestazioni nettamente in calo della RB20 da qualche settimana a questa parte. Ed in effetti solo con talento e determinazione Max Verstappen sta riuscendo a competere con vetture decisamente più prestanti della sua.

Red Bull, che caos: ipotesi cospirazione
Cospirazione Red Bull: è bufera – Sportitalia.it

Lo sanno bene Oscar Piastri e Lando Norris, in primis. Ma oltre alla McLaren, pure Mercedes si è tolta recentemente delle soddisfazioni con Hamilton e Russell. A questo punto una fonte interna alla Scuderia di Milton Keynes ha voluto dire la sua e lo ha fatto in toni molto duri: tutta la verità sulla cospirazione che riguarderebbe la Red Bull e che sta incuriosendo milioni di tifosi.

L’ingegnere della Red Bull Calum Nicholas non ci sta. Come viene riferito da ‘Planetf1.com’ riguardo alla teoria della cospirazione riguardo alla rimozione di un pezzo che avrebbe portato al degrado delle prestazioni della Red Bull, l’ingegnere in questione ha risposto in toni molto accesi.

Red Bull, altro che cospirazione: annuncio durissimo

“Stron***e”, ha detto. Ed intanto però rispetto all’anno scorso il cammino di Verstappen è stato decisamente diverso. Nel 2023 l’olandese chiuse vincendo il suo terzo mondiale con 21 dei 22 GP totali dominati dal figlio di Jos. Adesso, sono addirittura solo 3 le gare vinte nelle ultime.

Cospirazione Red Bull: sta succedendo davvero
Red Bull, scoppia il caos: spunta la cospirazione (Ansa) – Sportitalia.it

Un trend che starà sicuramente iniziando a far temere il peggio ai tifosi della Red Bull per quel che concerne la classifica che vede Super Max in vantaggio di 78 punti su Norris secondo. La classifica costruttori, se possibile, preoccupa anche di più visto il calo inaccettabile di Sergio Perez: appena 42 lunghezze su McLaren. Davanti alla suggestione avanzata dal cronista Peter Windsor riguardo alla rimozione di una valvola inerziale del freno trasversale posteriore che da Miami in poi avrebbe portato ad un netto peggioramento delle prestazioni della RB20, Nicholas si è letteralmente scatenato.

Su ‘X’ la piccata risposta dell’ingegnere Red Bull: “Sì, questa è una stro****a. Non sorprende”. ‘Planetf1.com’ sostiene come tale modifica sia avvenuta solo dal 31 luglio: impensabile dunque che le difficoltà della Red Bull potessero essere nate due mesi prima. Secondo l’analista tecnico Craig Scarborough la teoria, una vera e propria cospirazione, avanzata da Windsor avrebbe invece senso: il pezzo in questione avrebbe portato al ritiro in Australia di Verstappen e ai problemi con la sterzata a Miami.

Calum Nicholas anche in questo caso ha risposto piccato: “Ho costruito la vettura nelle ultime 14 gare, lui no”. Una storia che non conosce al momento verità assoluta ma l’ingegnere della scuderia di Milton Keynes ha chiuso subito la questione: “Non tutto deve essere una grossa cospirazione”.

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