Ferrari, la mazzata per Sainz è netta: sentenza senza precedenti

Carlos Sainz lascia la Ferrari per Williams: mossa coraggiosa che tuttavia si porta appresso molteplici rischi. E arriva la mazzata…

Dopo tre anni intensi e ricchi di emozioni con la Scuderia Ferrari, Carlos Sainz ha deciso di voltare pagina (non solo per scelta sua) e intraprendere una nuova avventura con la Williams. Una decisione che per il pilota spagnolo rappresenta un’opportunità per continuare a competere ai massimi livelli in Formula 1, all’interno di una scuderia storica ma che da tempo fatica a ritrovare il suo antico splendore.

sainz distrutto
sentenza dura su Sainz (Lapresse) Sportitalia

Sainz ha sposato la visione di James Vowles, attuale caposquadra della Williams, fiducioso di poter contribuire al rilancio del team. Tuttavia, non tutti condividono l’ottimismo del pilota, e l’ex pilota di Formula 1 Marc Surer ha recentemente espresso un parere molto critico su questa scelta, sollevando dubbi pesanti sul futuro della Williams sotto la guida di Vowles.

In una recente intervista concessa ai microfoni di ‘Formel1.de’, Surer ha messo in dubbio la capacità di James Vowles di guidare la Williams verso un reale miglioramento, definendo il team principal “sopravvalutato”. Secondo l’ex pilota svizzero, i successi ottenuti dalla Williams nel 2023 – un netto miglioramento rispetto alle stagioni precedenti – non sarebbero merito di Vowles, ma dell’ex caposquadra Jost Capito, il quale aveva già impostato una direzione tecnica vincente prima del suo immarcescibile addio. “Ho spesso detto che James Vowles è semplicemente sopravvalutato” ha dichiarato Surer senza mezzi termini. “Jost Capito ha costruito un’auto con la sua gente. James Vowles è venuto alla Williams, ha preso l’auto e hanno finito a punti”.

Brutte notizie quindi per la Williams visto la sua scelta futura.

Il deterioramento della Williams e il ruolo di Vowles

Queste dichiarazioni lasciano poco spazio all’interpretazione: secondo Surer, la scelta di Sainz di unirsi alla Williams potrebbe rivelarsi un passo falso nella sua carriera, con un team che, anziché progredire, rischia di rimanere impantanato in una fase di stallo o addirittura di regredire.

Nonostante la sua analisi severa, Surer ha lasciato uno spiraglio di speranza per la Williams, auspicando che il team possa imparare dagli errori e migliorare nelle prossime stagioni. Tuttavia, ha anche avvertito che, con l’immarcescibile attenzione già rivolta alla vettura del 2026, i progressi immediati potrebbero essere limitati.

“Non dobbiamo dimenticare: non puoi cambiare troppo per l’anno prossimo perché devi costruire la nuova macchina allora” ha dichiarato, evidenziando come la Williams sia già concentrata sul reset normativo del 2026. “Dal 1° gennaio, possono iniziare a progettare la nuova macchina, e tutti lo faranno. Ciò significa che le cose andranno molto meglio alla Williams l’anno prossimo? Ne dubito. Punti sì, ma non credo che saranno lì in testa”.

“è sopravvalutato”: la sentenza non lascia spazio ad altre interpretazioni
James Vowles non ha ricevuto parole lusinghiere da parte di Marc Surer (foto Ansa) Sportitalia.it

Queste parole suonano come un monito per Sainz: la sfida che lo attende potrebbe essere molto più ardua del previsto, con un 2025 che si prospetta difficile e un team che, nonostante l’impegno, potrebbe non essere in grado di competere ai livelli desiderati.

La Williams, nonostante le difficoltà, ha annunciato l’arrivo di aggiornamenti tecnici significativi dopo la pausa estiva della stagione 2024, con l’obiettivo di migliorare le prestazioni e tornare in lotta per i punti. Sainz proverà ad aiutare questa crescita ed è pronto – nonostante tutto – per questa nuova avventura.

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