Bagnaia sta con Valentino Rossi: “Un disastro”, ha fatto tutto la Ducati

Un cambio di strategia rischioso: l’inversione totale di rotta potrebbe trasformarsi in un boomerang per la Ducati

Bagnaia e Valentino Rossi condividono un legame che va ben oltre la semplice connessione tra due campioni della MotoGP. Rossi, icona indiscussa del motociclismo mondiale, ha avuto un ruolo determinante nella crescita di Bagnaia, il quale ha trovato nel leggendario ‘Dottore’ non solo un mentore ma anche un modello da seguire.

Bagnaia disastro Ducati
Valentino Rossi e Francesco Bagnaia la pensano allo stesso modo (foto Ansa) -Sportitalia.it

L’influenza di Rossi è stata palpabile nella carriera di Bagnaia attraverso la VR46 Riders Academy, che ha aiutato il pilota Ducati a sviluppare le sue abilità e a consolidarsi nel motomondiale. Questo legame, fatto di stima reciproca e amicizia, ha creato un filo conduttore che unisce le loro visioni sul mondo delle corse, rendendo le recenti dichiarazioni di Bagnaia sull’ingaggio di Marc Marquez in Ducati ancora più significative.

Le parole del campione del mondo in carica riguardo l’arrivo di Marc Marquez in Ducati non sono passate inosservate, specialmente alla luce di una dichiarazione simile fatta poco prima da Valentino Rossi. Entrambi i piloti, profondi conoscitori del mondo Ducati e della MotoGP, hanno espresso perplessità sul cambio di strategia adottato dalla casa di Borgo Panigale.

Rossi, che ha vissuto in prima persona le difficoltà di adattamento in Ducati durante il suo periodo con il team, aveva già manifestato in passato i suoi dubbi sull’opportunità di inserire un pilota del calibro di Marquez in una scuderia che negli ultimi anni ha costruito il suo successo su un approccio più collettivo e collaborativo. Le successive dichiarazioni di Bagnaia stanno sollevando un polverone mediatico, infiammando il dibattito tra appassionati e addetti ai lavori. Bagnaia, senza mezzi termini, ha lanciato critiche verso la stessa Ducati, esprimendo dubbi e perplessità sulla nuova immarcescibile strategia adottata dalla scuderia.

L’arrivo di Marquez in Ducati: ecco cosa ne pensa Bagnaia

Le parole di Bagnaia riportate da ‘La Gazzetta dello Sport’ sono state particolarmente taglienti e non lasciano spazio a interpretazioni: L’arrivo di Marquez potrebbe essere molto positivo o un disastro ha decretato senza giri di parole, riferendosi al possibile impatto dell’otto volte campione del mondo all’interno del team. Questa affermazione racchiude in sé una chiara preoccupazione per la convivenza tra i due piloti all’interno del box Ducati. Bagnaia ha ulteriormente sottolineato come un possibile conflitto tra lui e Marquez potrebbe avere effetti devastanti (“Sarebbe negativo se iniziassimo a litigare”).

Bagnaia dichiarazioni Marquez Ducati
La convivenza tra Marquez e Bagnaia si profila già difficoltosa (foto LaPresse) -Sportitalia.it

Nonostante l’apparente preoccupazione, ‘Pecco’ ha anche voluto evidenziare che entrambi i piloti possiedono l’intelligenza necessaria per gestire una situazione così complessa, lasciando aperta la possibilità di un futuro positivo: “Comunque, penso che siamo entrambi molto intelligenti e lui si adatterà perfettamente. Vedremo l’anno prossimo quando inizieremo”. Tuttavia, il tono generale delle sue dichiarazioni suggerisce che il pilota italiano sia ben consapevole delle difficoltà che lo attendono, specialmente considerando la fama di Marquez come un combattente indomabile in pista.

Convivenza con Marquez a parte, Bagnaia ha ribadito così la sua perplessità sulla scelta della Ducati: “Credo che sia stata cambiata la strategia adottata finora, ovvero quella di credere nei giovani, dando loro la possibilità di arrivare al team factory e lottare con il materiale più aggiornato. Hanno preferito puntare su Marc, il pilota con più titoli tra quelli presenti in MotoGP…”

Le premesse per la stagione 2025 sono quindi di massima tensione. Con queste parole, ‘Pecco’ ha lanciato un chiaro segnale non solo a Marquez, ma anche al team, mettendo in guardia tutti sulle possibili difficoltà che potrebbero sorgere.

Gestione cookie