Marc Marquez lo ha ribadito ancora. La sua è una certezza in un Mondiale di MotoGP davvero avvincente come quello in corso
Lo aspettano al varco. Non solo i suoi rivali d’annata – il riferimento a Valentino Rossi non è affatto casuale – ma anche il suo futuro compagno di team, Pecco Bagnaia. Per non parlare di Enea Bastianini e Jorge Martìn, le due ‘vittime’ della decisione della Ducati di affidare a Marquez la Desmosedici GP25 per le prossima stagione.
Personaggio divisivo come ce ne sono pochi, talento cristallino e palmarès da far invidia a tutti, Marc Marquez è atteso alla prova del fuoco. Fortunatamente per lui avrà tempo e modo – e soprattutto una moto oggettivamente migliore di quella che sta guidando attualmente – per dimostrare che la scelta di Dall’Igna e Tardozzi non è stata legata a sole questioni di marketing.
Protagonista di un’ottima stagione, la sua prima in sella ad una Ducati non di ultima evoluzione, l’otto volte campione del mondo è stato, in vari Gran Premi, una spina nel fianco sia per Martin che per Bagnaia. Al momento però, Marc è fuori dalla lotta per il Mondiale, troppo lontano per pensare ad una rimonta che avrebbe davvero del clamoroso e che non sembra possibile proprio per la moto che ha a disposizione. Aspetti, questi, che lo stesso 31enne di Cervera ha voluto chiarire una volta per tutte nel corso di recente dichiarazioni riportate dal portale ‘Elnacional.cat’.
Marquez lo ha ribadito ancora: la certezza sul Mondiale di MotoGP
“Non so se per me il declino è già iniziato, o se avverrà tra un anno, o magari tra due“, ha esordito a sorpresa l’ex centauro Honda. “L’ho già detto tante volte, e cioè che le aspettative non realistiche poi significano frustrazione. Non ci credete, quindi continuate a sperare. Ma lo fate solo voi“, riferendosi ai giornalisti sulla possibilità di gareggiare per il Mondiale piloti già quest’anno.
“Ho già detto in Germania e in Olanda che non siamo qui per lottare per il Mondiale. Quando vuoi lottare per il Campionato del Mondo, devi essere regolare e veloce“, ha aggiunto. “La mia moto e quelle dei miei rivali sono diverse, su alcune piste la differenza si nota di più e su altre si noterà qualcosa in meno. Ma non voglio più parlare di questo, se una moto è migliore dell’altra“, ha poi concluso Marc.
La situazione cambierà e non poco nella prossima stagione. Marquez partirà quanto meno alla pari con Bagnaia e Fabio Di Giannantonio, il pilota del VR46 Racing Team a cui Ducati ha affidato una moto ufficiale per il 2025. Ne vedremo davvero delle belle.