Sinner fa preoccupare: problemi fisici anche a Montreal

Fa discutere, anche per tutto ciò che ruota intorno alla sua integrità fisica, la sconfitta di Jannik Sinner all’Open di Canada: è allarme

Ci aveva abituati bene. Forse troppo bene, come già aveva sostenuto un certo Adriano Panatta commentando le eliminazioni di Jannik Sinner in alcuni tornei a cui aveva partecipato e che non si erano conclusi col trionfo finale.

Sinner problemi fisici
Jannik Sinner, eliminato e malconcio a Montreal (Foto LaPresse) – Sportitalia.it

Lo aveva detto dopo il Roland Garros, la leggenda del tennis italiano, e lo aveva ribadito dopo Wimbledon: ‘Sinner non è un robot. Il tennis è uno sport difficile, è complicato essere sempre al massimo‘, aveva detto Panatta, giustificando le recenti mancate vittorie di Jannik. Certo è che la sconfitta patita a Montreal da Andrey Rublev è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Vero è che il numero uno del mondo era al rientro dopo la fastidiosa tonsillite che lo aveva colpito e che gli aveva perfino impedito di partecipare ai Giochi Olimpici di Parigi scatenando le solite polemiche.

Altrettanto vero è che però l’azzurro aveva avuto tutto il tempo di preparare nel migliore dei modi la difesa dei 1000 punti conquistati in virtù del successo ottenuto lo scorso anno. Sinner era apparso talmente sicuro della sua ritrovata condizione fisica da essersi perfino segnato al torneo di doppio in Canada, facendo coppia con Jack Draper.

Dopo un primo set in cui ha faticato a trovare la misura dei colpi, Jannik ha travolto il russo nel secondo parziale, crollando però nel terzo e decisivo set e mostrando ancora una volta un qual certa sofferenza fisica. Problemi all’anca, si vociferava già durante il match, ed ecco che subito è scattato l’allarme.

Sinner ko, cresce la preoccupazione sulle condizioni dell’azzurro

Oltre a registrare la perdita di ben 800 punti in classifica – meno male che Novak Djokovic, ora lontano solo 310 punti, non difenderà i 1000 punti ottenuti a Cincinnati lo scorso anno – il campione azzurro deve fare i conti con una condizione che, per un motivo o per l’altro, non è ottimale ormai dal torneo di Madrid. Quando, nel corso di quel Masters, ha iniziato a soffrire di quei problemi all’anca che gli comportarono, oltre il ritiro dal torneo spagnolo, anche la mancata partecipazione agli Internazionali d’Italia di Roma.

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Andrey Rublev ha messo a nudo le difficoltà del campione azzurro (Foto LaPresse) – Sportitalia.it

Tuttavia, a tranquillizzare almeno parzialmente i fan, ci sono le dichiarazioni dello stesso leader della classifica mondiale che non sembra essere più di tanto preoccupato per il ritorno dei fastidiosi problemi fisici.

Credo che questo tipo di cose siano un po’ più mentali che fisiche – ha spiegato Sinner -. Anche se so che il mio corpo non è così pronto come vorrei a causa delle scorse settimane, ma è uno stato anche mentale. Fare miracoli nei prossimi cinque giorni non è possibile, quindi essere pronto per Cincinnati al 100% non penso sia ipotizzabile. Penso comunque di essere in grado di farlo per lo Us Open, dove conto di essere al massimo”, ha dichiarato il campione dell’Australian Open.

A chiudere il cerchio, Sinner ha poi annunciato ufficialmente la sua partecipazione al Masters 1000 di Cincinnati con un annuncio sui suoi canali social. Un piccolo sospiro di sollievo per chi aveva temuto un temporaneo stop precauzionale del campione.

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