Le grandi squadre, si sa, cercano mille garanzie prima di puntare per davvero su un giovane, soprattutto in Italia. Cercano i numeri. Deve essere questo il motivo per il quale sembra che il Lecce potrà godersi per un’altra stagione almeno la crescita di uno dei suoi gioielli più scintillanti: Patrick Dorgu.
Nato a Copenhagen, in Danimarca, Dorgu rappresenta l’ennesima Corvinata: arrivato in Puglia nell’estate 2022, nel 2022/23 ha subito spaccato nel Campionato Primavera. Potenza, velocità e anche la capacità di essere decisivo arrivando a calciare in porta, pur partendo come terzino (4 gol per lui nel primo anno italiano). L’anno scorso si è giocato il posto con Gallo in prima squadra accumulando 32 presenze e subito 2 reti.
Considerate che stiamo parlando di un diciannovenne, che ad occhio nudo dà l’impressione che gli basti imparare quelle cose che normalmente un difensore apprende una volta arrivato in un campionato come quello del Belpaese, prima per poi spiccare davvero il volo. “Se può giocare avanzato? Penso di sì” – ha spiegato di recente Gotti – “nel ritiro ho fatto dei test, considerando gli uomini che avevo a disposizione. Con lo scorrere del tempo vedremo poi gli equilibri che si verranno a creare. Credo che madre natura sia stata particolarmente clemente con lui. È nato per giocare a calcio e tutto per lui è facile. Ha doti tecniche, fisiche, forza e serenità mentale. Sembra costruito per giocare a calcio”.