Senza paura, nonostante tutto: Atalanta, è la notte prima dell’esame Real

Ci siamo: l’Atalanta viaggia verso Varsavia e ad attenderla c’è la squadra che fa più paura di tutte, per definizione, quel Real Madrid che le finali non le perde mai. La squadra di Gasperini, bisogna dirlo, sperava di arrivare a questo appuntamento con meno defezioni: Toloi, Scamacca, Scalvini e Zaniolo out per infortunio, El Bilal Touré e Koopmeiners esclusi. Più l’affare Pubill saltato clamorosamente dopo le visite mediche. Insomma, una serie di sensazioni negative che non ci volevano proprio e che la Dea non meritava.

Leggiamo i convocati del tecnico per la sfida con i blancos: Bakker, Carnesecchi, Cassa (classe 2006), Comi (classe 2005), De Ketelaere, De Roon, Djimsiti, Ederson, Godfrey, Hien, Kolasinac, Lookman, Manzoni (classe 2005), Mendicino (classe 2006), Musso, Palestra (classe 2006), Pasalic, Retegui, Rossi, Ruggeri, Sulemana, Tornaghi (classe 2005), Vavassori (classe 2005), Zappacosta. Come si può notare, ben 7 i giovanissimi aggregati alla prima squadra: non il massimo per affrontare il Grande Real.

Eppure, una volta che i calcoli saranno finiti e che i cattivi pensieri saranno stati fatti proprio tutti, la porta dello spogliatoio si chiuderà. E lì chi ci sarà e sarà rimasto arruolabile, di renderà probabilmente conto di essere lì perché lo merita e di esserci arrivato mettendo paura a mezza Europa. Toccherà ancora a loro, ai vari Kolasinac, Zappacosta, Djimsiti, Ruggeri, De Ketelaere, Lookman e Pasalic, fare i grandi e non tremare di fronte a Mbappé e Vinicius. E ci sarà un ragazzo temerario in più: quel Retegui che in quanto a fame e voglia di incidere e sacrificarsi non è secondo a nessuno.

Gestione cookie