Momento non tra i più felici dell’anno per Jannik Sinner, sconfitto a Montreal ed investito di nuove polemiche
E fu così che, improvvisamente ma non troppo, una nuova mazzata si è abbattuta su Jannik Sinner. Il numero uno del tennis mondiale, idolatrato all’unanimità in patria fino all’annuncio del clamoroso forfait alle Olimpiadi, sta vivendo ore difficili.
Innanzitutto, a partire dalla tarda serata di sabato 10 agosto, hanno ripreso fiato le malelingue che sono tornate a battere sul tasto del mancato spirito di sacrificio mostrato dall’azzurro che ha rinunciato ai Giochi Olimpici con tre giorni di anticipo. ‘Colpa’ di Tamberi che, alle prese con una colica renale fino a poche ore prima della finale del salto in lungo, è sceso comunque in pedana dando tutto competere per l’Italia. Alla fine, Gimbo è finito lontano dal podio ma ha ricevuto comunque attestati di stima da tutti gli appassionati di sport italiani.
Poi, nella notte italiana, la sorpresa che non ti aspetti: il campione altoatesino è già fuori dal torneo di Montreal – quello vinto l’anno prima, con i relativi 1000 punti da difendere – per mano di Andrey Rublev. Un avversario che, a parte l’innegabile talento e la posizione numero 6 del ranking, era reduce da un periodo a dir poco negativo.
Come se non bastasse, durante il match Jannik ha accusato nuovamente gli stessi problemi all’anca che gli avevano comportato, in piena primavera, il forfait a torneo in corso a Madrid e la rinuncia agli Internazionali d’Italia. Ma non finiscono qui le preoccupazioni legate alle condizioni fisiche del nativo di San Candido.
Sinner e quella rivelazione che scotta: “Mi avevano detto di…”
“A pochi giorni dall’inizio delle Olimpiadi non ero nemmeno in grado di alzarmi dal letto. So io come mi sentivo, di quello che pensa o dice la gente non mi importa molto, francamente“, aveva già dichiarato Sinner in Canada subito dopo il vittorioso esordio contro Borna Coric.
Successivamente però il tennista azzurro ha anche rivelato come i medici gli avessero consigliato di fare un’operazione di rimozione delle tonsille, sebbene questa sia effettivamente una pratica sempre meno utilizzata. A quanto pare, Sinner non avrebbe accettato il parere per non compromettere un momento così importante della stagione e della sua carriera.
Una decisione forte, importante, che potrebbe avere delle ripercussioni qualora l’atleta dovesse essere vittima di una nuova infiammazione alle vie respiratorie. Incrociamo le dita. In questo momento Jannik ha proprio bisogno che la fortuna torni a girare dalla sua parte.