Gioia incredibile per l’Italia e per Paltrinieri, il nuotatore è diventato una vera leggenda: la notizia lascia tutti a bocca aperta
Le Olimpiadi di Parigi 2024 non si sono concluse nel migliore dei modi per Gregorio Paltrinieri, che sognava sicuramente un epilogo diverso tra le acque della Senna nella 10 km di fondo, chiusa con un modesto nono posto.
Tuttavia, non si può dire che i Giochi non siano stati ancora una volta un evento storico e leggendario per il nuotatore azzurro. Con la conquista di un argento e un bronzo, rispettivamente nei 1500 e negli 800 metri, il suo nome è andato oltre i limiti della storia del nostro sport, permettendogli tra le altre cose di guadagnarsi un riconoscimento raramente ottenuto da altri atleti italiani.
Anzitutto, Paltrinieri è diventato il nuotatore italiano più medagliato nella storia dei Giochi olimpici. Più ancora dell’iconica Novella Calligaris, più della Divina Federica Pellegrini, più ancora del quattro volte medagliato Massimiliano Rosolino. Con la conquista delle due medaglie parigine, Paltrinieri si è spinto fino a cinque medaglie: un oro a Rio 2016 nei ‘suoi’ 1500, due argenti (800 a Tokyo, 1500 a Parigi), due bronzi (10 km in acque libere a Tokyo, 800 a Parigi).
Un risultato che denota la grandezza di un atleta in grado per ben otto anni di rimanere ai vertici della propria disciplina, nonostante il logorio del tempo e dell’età e l’emergere di nuovi grandi rivali. Proprio per i risultati raggiunti, il CIO ha voluto premiarlo con un riconoscimento davvero straordinario, riservato solo ai più grandi di tutti i tempi.
Paltrinieri, onore incredibile: il premio del CIO
Non sappiamo ancora cosa sarà del futuro di Greg. Il tre volte iridato ha lasciato aperto uno spiraglio per i prossimi anni. A Los Angeles, nel 2028, avrà 33 anni. Teoricamente non sarebbe ancora troppo in là con gli anni da non poter essere competitivo. Considerando quanto presto abbia cominciato la sua carriera e lo stress accumulato nel corso del tempo, è difficile però stabilire se effettivamente ce la farà o meno a partecipare alla sua quarta Olimpiade consecutiva, altro risultato che sarebbe anch’esso molto significativo.
Quel che è certo è che con le medaglie conquistate negli ultimi tre Giochi, Paltrinieri si è già conquistato il suo pezzo di leggenda nello sport non solo italiano, ma internazionale. E lo ha confermato il Comitato olimpico internazionale, chiedendogli di donare il suo costume al Museo Olimpico di Losanna. Un riconoscimento quest’ultimo riservato invece solo a quegli atleti che davvero hanno fatto la storia delle Olimpiadi.
Il suo costume sarà ospitato nelle Olimpic Heritage Collections e potrà quindi diventare un cimelio in grado di ispirare le nuove generazioni alla promozione di quello spirito olimpico che, in queste ultime tre edizioni dei Giochi, Paltrinieri è riuscito a rappresentare al meglio, celebrando i trionfi e le sconfitte sempre con un sorriso contagioso e una grande positività.
Basterà quest’ennesima onorificenza a convincerlo ad andare avanti, o dovremo accontentarci di poterlo ancora ‘ammirare’, tramite un simbolo della sua grandezza, nelle teche della struttura del CIO in Svizzera? Difficile dirlo, al momento. Qualunque sarà la sua decisione non potremo però che tributargli il più caloroso degli applausi e ripagarlo per quanto ci ha donato con un sincero ‘grazie’. Perché nuotatori come Greg, raramente, si sono ammirati nella storia della disciplina.