Omaggiato di una wild card dagli organizzatori del torneo di Cincinnati, Matteo Berrettini fa i conti con la cattiva sorte
Nemmeno il tempo di crederci, di sperarci, di farsi delle tabelle che magari si sarebbero rivelate fin troppo ottimistiche. La sfortuna non smette di perseguitare Matteo Berrettini, il tennista azzurro che nei tornei immediatamente precedenti alle Olimpiadi – a cui non ha partecipato per una questione di ranking nei dodici mesi antecedenti all’evento – si è imposto sulla terra battuta di Gstaad e Kitzbuhel.
Nei due eventi 250, l’ex numero 6 del mondo ha realizzato un’accoppiata che gli ha permesso di scalare ulteriormente la classifica fino ad arrivare alla 41esima posizione. Niente male per uno che, al rientro in campo lo scorso marzo dopo 194 giorni di assenza, navigava lontanissimo dalla Top 100, scivolato alla 154esima piazza.
Passate le Olimpiadi, Berrettini non ha partecipato al Masters 1000 di Montreal poi ha ottenuto dagli organizzatori dell’evento di pari lignaggio che si disputerà a Cincinnati dal 12 agosto, una wild card che gli ha permesso di entrare direttamente nel main draw. Eccola, allora, una nuova possibilità di accumulare preziosi punti in vista dell’obiettivo dichiarato di questo lungo finale di stagione: rientrare in Top 30. Per sperare magari di essere testa di serie agli Us Open di fine mese.
Considerando che lo scorso anno, a Cincinnati, Berrettini è uscito al primo turno eliminato da Felix Auger-Aliassime, nel 2024 l’azzurro avrebbe potuto legittimamente sperare di fare meglio. Già, avrebbe potuto. E forse ci riuscirà pure, ma di certo il sorteggio del tabellone non gli ha dato certo una mano.
Al primo turno l’ex numero 6 del mondo se la vedrà subito con Holger Rune, numero 16 del ranking e 15 del seeding considerando che al prestigioso torneo sul cemento americano parteciperanno tutti i big ad eccezione del campione olimpico Novak Djokovic, titolare della seconda posizione nella classifica mondiale.
A proposito di numeri due, visto che Carlos Alcaraz si candida proprio al sorpasso sul serbo alla piazza d’onore, il talento spagnolo sarà il probabilissimo avversario di ‘The Hammer’ nell’eventuale ottavo di finale a Cincinnati. Insomma, un cammino davvero in salita, ancorché stimolante, per il tennista azzurro chiamato a confermare, sebbene su un’altra superficie, quanto di buono fatto vedere in giro per l’Europa in piena estate.
Qualora dovesse andar male a Cincinnati, in ogni caso, Berrettini avrebbe ancora a disposizione l’ATP 250 di Winston Salem per sperare di raggiungere l’agognata posizione numero 32 prima del sorteggio di New York…
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