Jannik Sinner e Matteo Berrettini non sono gli unici a brillare in questo 2024 da sogno per il tennis azzurro
Quando qualcuno aveva sostenuto che gli exploit di Jannik Sinner nell’ultima parte di stagione del 2023, con la ciliegina sulla torta dell’incredibile vittoria della nazionale in Coppa Davis, avrebbero potuto trascinare il tennis italiano in una nuova epoca d’oro, alcuni avevano fatto spallucce.
Già perché, trattandosi comunque di uno sport individuale e non di squadra, non si poteva pensare che, automaticamente, l’ascesa al rango di campione di uno significasse il miglioramento dei connazionali presenti nel circuito. Ebbene la previsione, o meglio dire la speranza, si è poi rivelata reale.
Quali e quanti siano i meriti del nativo di San Candido nell’aver stimolato la crescita di tutto il movimento, poco importa in questa sede. Ciò che conta veramente è leggere il ranking ATP aggiornato in tempo reale. Scorrendo la classifica, appare evidente come l’Italia sia dominante, con tanti giocatori azzurri già teste di serie o potenziali tali in vista dei tornei del Grande Slam. Ma non finisce qui.
Con ben 5 giocatori Under 23 nei primi 40 del mondo (Sinner, Musetti, Darderi, Cobolli e Arnaldi), l’Italia brilla anche dal punto di vista della prospettiva futura. Siamo ufficialmente in un’epoca dorata per il nobile sport con la racchetta a tinte azzurre.
Detto di Jannik Sinner, numero uno del mondo con la posizione salda e sicura almeno fino allo Us Open, si registra l’ottimo 2024 di Lorenzo Musetti, tornato vicinissimo (è oggi in 16esima posizione) al suo best ranking di sempre, rappresentato dalla 15esima piazza dello scorso anno.
Bella e sorprendente la rimonta di Matteo Berrettini, tornato a calcare i campi da numero 154 del mondo nello scorso marzo dopo un’assenza di oltre 6 mesi e oggi, dopo 3 titoli vinti, si ritrova in una splendida 41esima posizione.
Un gradino sopra il finalista di Wimbledon 2021 ecco Matteo Arnaldi, un silenzioso ma costante habitué della Top 50. E poi ci sono gli exploit dei giovani Luciano Darderi (numero 32 del mondo) e soprattutto Flavio Cobolli, arrivato in finale all’ATP 500 di Washington. Quest’ultimo ha aggiornato il suo best ranking grazie alla splendida vittoria ottenuta a Montreal contro il padrone di casa FelixAuger-Aliassime, raggiungendo la posizione numero 29.
Al momento, Flavio sarebbe testa di serie agli Us Open che prenderanno il via tra poco più di due settimane. Qualora, da qui a New York con i due Masters di Montreal e Cincinnati, gli altri azzurri riuscissero a rientrare nei primi 32 del mondo, l’Italtennis si presenterebbe a Flushing Meadows con una nutrita truppa di teste di serie. Prepariamoci a vivere due settimane davvero emozionanti…
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