Clamoroso nel mondo della boxe, un pugile irlandese ha stabilito un record davvero assurdo: nessuno come lui
Si torna a parlare di boxe in tutto il mondo. E non per il rinvio della sfida tra Mike Tyson e Jake Paul, inizialmente prevista lo scorso 20 luglio ma rinviato a novembre a causa delle condizioni non ottimali dell’indimenticabile Iron Mike né tantomeno per la questione riguardante la nostra Angela Carini e la pugile algerina Imane Khelif alle Olimpiadi.
A riportare il pugilato al centro della discussione stavolta è stato un record davvero clamoroso, un primato stabilito da un pugile irlandese in grado di scrivere il suo nome nel libro della storia. Tra i grandi protagonisti che hanno reso la nobile arte della boxe uno degli sport più amati al mondo, forse il più amato in assoluto tra quelli di combattimento, ci sono nomi indimenticabili, come quello di Muhammad Ali, naturalmente, ma anche quello di Sugar Ray Robinson, di Rocky Marciano, di George Foreman, senza dimenticare Evander Holyfield e Mike Tyson.
Leggende straordinarie, incredibili, in grado di imporsi come personaggi a tutto tondo del mondo dello sport, spesso anche dello spettacolo, grazie alle proprie imprese sul ring. Eppure nessuno di loro era mai riuscito nella cavalcata epica di un certo Marty Kayes, 48enne di Downpatrick, Irlanda del Nord. Una cavalcata che probabilmente nessuno potrà ripetere nella storia di questo magnifico sport.
Boxe, record assurdo: Marty Kayes ha infranto un tabù
Non è stata una vittoria a far diventare improvvisamente Kayes una vera e propria leggenda vivente. Per quanto rispettabile, il pugile nordirlandese resta un boxeur come tanti, dal punto di vista dei risultati. Non stiamo certamente parlando di un fenomeno del ring. Non lo era in passato, non lo è nemmeno oggi che si avvicina prepotentemente ai 48 anni.
Eppure, è riuscito per primo nella storia a realizzare un’impresa per molti inimmaginabile. Esordendo, nei primi anni 2000, da professionista nei pesi mosca (meno di 51 kg), nel corso della carriera è riuscito a salire di peso, anno dopo anno, fino a debuttare lo scorso fine settimana nei pesi massimi (oltre 90 kg). Un balzo in avanti che nessun pugile professionista era mai riuscito a compiere.
Intervistato da talkSPORT.com, per parlare di questo record incredibile, il pugile nordirlandese ha spiegato: “Molti nutrizionisti mi hanno detto, nel corso della mia vita, che non sarebbe stato possibile prendere tutto questo peso. Ma il mio venditore di kebab aveva altre idee“.
Parole che denotano la personalità del personaggio, decisamente fuori dagli schemi: “Non sono il tipo che va in palestra o si allena. Ma stavolta ho pensato che l’avversario sarebbe stato grosso, quindi ho cercato di prepararmi prima dell’incontro“. E il risultato è stato un match più che dignitoso, in grado di farlo entrare nella storia.