Bologna, da Motta a Italiano: filosofie diverse, stessi obiettivi

Il Bologna continua la preparazione in vista dell’inizio del campionato. Il mercato dovrà regalare a Vincenzo Italiano ancora diversi innesti, perché le ultime amichevoli hanno dimostrato come i rossoblù siano con la coperta corta, soprattutto in difesa. Un po’ di caos generale, dettato anche dalle varie assenze, che Italiano dovrà cercare di annullare in vista dell’esordio contro l’Udinese.

L’entusiasmo che arriva dalla scorsa stagione c’è ancora, il Bologna non dovrà commettere l’errore di camminare sugli allori. Ci vuole poco per farsi prendere da una frenesia delirante che porterebbe soltanto effetti controproducenti in una stagione in cui i felsinei vogliono provare a confermarsi in campionato e stupire in Champions League.

Il ciclo è lo stesso cominciato da Thiago Motta, ma è chiaro che diversi interpreti sono cambiati e una linea diversa dovrà essere attuata: perché Italiano non è Motta e perché alcune pedine non ci sono più. Resta però la forte ossatura che ha stupito negli ultimi dodici mesi, bisognerà ripartire da qui. Per dimostrare una certa maturità.

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