Dopo aver annunciato il forfait per gli Us Open di New York, Rafa Nadal si interroga sul futuro: arriva il ‘pronostico’ dell’ex tennista
Era nell’aria. Dopo aver fallito nella missione – invero difficile, sia in singolare che in doppio – di regalarsi e regalare alla Spagna una medaglia d’oro nel torneo olimpico di tennis, Rafa Nadal ha comunicato la sua intenzione di non prender parte all’ultimo Major dell’anno, lo Us Open.
“Vi scrivo oggi per farvi sapere che ho deciso di non partecipare quest’anno allo US Open – ha scritto il campione iberico sul suo profilo X – posto in cui ho ricordi fantastici. Mi mancheranno quelle sessioni notturne elettriche e speciali a New York sull’Arthur Ashe, ma non credo che sarei in grado di dare il 100% questa volta. Il mio prossimo evento sarà la Laver Cup a Berlino“.
Con queste parole, il mancino di Manacor ha fugato i dubbi su quelli che saranno i prossimi impegni agonistici di un 2024 in cui il tennista le ha provate davvero tutte. Fortunatamente gli infortuni hanno smesso di tormentare il 22 volte campione Slam, ma l’età e il logorio fisico si fanno comunque sentire.Gli addetti ai lavori e i tifosi si continuano ad interrogare su quale sarà realmente il futuro dello spagnolo. La parola ‘ritiro’ continua ad aleggiare nell’aria, sebbene lo stesso Nadal abbia già deciso di non rispondere più a domande su questo argomento.
Futuro Nadal, la profezia di Roddick: “Forse la Laver Cup…”
Agli interrogativi sul possibile addio al tennis della leggenda iberica ha però risposto Andy Roddick, uno degli ex tennisti più attivi sugli argomenti inerenti l’attualità del circuito. Intervenuto nel podcast ‘Served with Andy Roddick‘, lo statunitense ha fatto una sorta di profezia, indicando quale potrebbe essere il torneo giusto per celebrare la fine della carriera di Rafa Nadal.
“Trovo difficile credere che si rilancerà e cercherà di fare un’altra corsa agli Open di Francia, ma mi sono già sbagliato in passato su di lui e ogni analista ha una sua opinione, stiamo solo tirando a indovinare. Non lo sappiamo, non facciamo parte della sua cerchia ristretta. Speriamo di rivederlo nelle grandi finali, ma mi sento come se questa potesse essere la fine. La Laver Cup potrebbe essere la giusta celebrazione per la sua figura“, ha affermato l’ex campione dell’edizione 2003 degli Us Open.
Agli appassionati non sfugge certo quella che sarebbe una coincidenza forse addirittura cercata dallo stesso protagonista. Sempre alla Laver Cup, sebbene sul cemento di Londra, arrivò nel 2022 il ritiro del suo grande amico e rivale Roger Federer. Chissà che Nadal non voglia ripercorrere il cammino del fuoriclasse elvetico…