È un mercato che naviga in acque tempestose quello della Juventus. Da potenziale regina italiana di questa sessione, rischia di diventare attrice protagonista di una sceneggiatura di occasioni mancate. Per il momento quella della Juve è una rivoluzione a metà, con tante, ora decisamente troppe, circostanze ancora da definire. Il tempo c’è – perché la fine del mercato è ancora lontana – ma con la stagione che inizia tra pochi giorni Thiago Motta si appresta a cominciare senza buona parte della rosa che aveva in mente.
La Juventus ora sta perdendo Todibo: dopo il blitz con i dirigenti del Nizza, che sembrava aver portato alla proverbiale fumata bianca, il West Ham ha messo circa 40 milioni sul piatto, contribuendo a sbilanciare la trattativa. Il difensore aveva dato la precedenza alla Juventus, ma la mossa degli Hammers ora complica fortemente le cose. I Bianconeri contavano di tenere i soldi per Koopmeiners e di strappare il via libera del Nizza sulla base dell’accordo con Todibo.
In stand-by rimangono poi l’operazione che riguarda Federico Chiesa in uscita e quelle legate a Nico Gonzalez e Koopmeiners, distinte e portate avanti parallelamente. La Fiorentina punta alla chiusura dell’affare Gudmundsson, rendendo contestualmente inevitabile la partenza dell’argentino, ma per il momento tocca attendere. Le parole di Gasperini invece sull’olandese confermano la rottura definitiva tra le parti, benché l’Atalanta non abbia intenzione per il momento di cedere sulla richiesta così come la Juventus non riformula una nuova offerta, prolungando la logorante trattativa per tutte le componenti coinvolte.
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