Una vera e propria bufera quella che si sta verificando nel mondo del tennis, il campione è letteralmente furioso
Grandi emozioni per il tennis alle Olimpiadi. Nel torneo maschile ha avuto la meglio Novak Djokovic che ha conquistato la prima medaglia d’oro della sua carriera, mentre quello femminile (sempre in singolare) è stato vinto dalla cinese Zheng Qinwen. Anche l’Italia ha sorriso, nel doppio, con il successo del duo formato da Sara Errani e Jasmine Paolini.
Adesso, la stagione ATP e WTA è ripresa con i due Masters di Montreal e Toronto. A Montreal, ha esordito con vittoria uno degli assenti all’evento olimpico. Si tratta di Jannik Sinner che ha dovuto saltare i Giochi a causa di una tonsillite. Chi, invece, a Parigi ha gareggiato ma senza fortuna è stato Daniil Medvedev. Il russo, eliminato da Felix Auger Aliassime, si è reso protagonista di un duro sfogo in conferenza stampa prima del suo esordio a Montreal. Nel mirino dell’atleta i vertici alti dell’Atp.
Tennis, duro sfogo di Medvedev: ecco con chi ce l’ha
Medvedev è ancora alla ricerca della prima vittoria nel 2024, impresa che non gli è riuscita nemmeno a Montreal dove il russo è stato sconfitto, a sorpresa, al debutto dallo spagnolo Davidovich Fokina in tre set. Un ko che priva il torneo di una delle principali teste di serie, peraltro inserita nella stessa parte di tabellone di Sinner.
La presenza di Medvedev si è avvertita, comunque, nella conferenza stampa precedente il debutto nel torneo. Il russo ha detto la sua su una vicenda di cui si è parlato molto in settimana, vale a dire la squalifica del suo collega Denis Shapovalov. Quest’ultimo è stato allontanato dopo aver insultato un tifoso durante un match dell’Atp di Washington, disputato la settimana scorsa.
Lo stesso Medvedev si è sentito tirare in causa visto che, in passato, ha avuto già questo tipo di problema. Ai media ha rivelato che la squalifica del suo collega ed amico sia completamente ingiusta. I vertici alti dell’Atp, secondo il russo, dovevano agire in un altro modo: magari con un richiamo oppure con una multa subito dopo il match. Ed invece non è accaduto nulla di tutto questo. Una decisione, quella della squalifica, che lo ha sorpresa non poco.
Poi precisa: “L’ATP sta facendo cose buone ed altre meno, ma sembra che nemmeno loro sanno dove stanno andando“. In conclusione ha voluto comparare il tennis con un altri sport, la Formula 1 ed il calcio: “Ci provano ad essere come loro, ma non possono chiedere ai giocatori di rimanere calmi come robot, quando intorno c’è un circo ed uno spettacolo. Le cose devono essere chiare per tutti” conclude l’attuale numero 5 al mondo.