Carlo Sainz ha appena definito il suo futuro, ma la situazione è chiarissima: dovrà aspettare due anni, le ultime
A fine luglio, dopo mesi e mesi di rumors, si è ufficialmente concluso uno dei tormentoni più accesi degli ultimi tempi. Quello relativo al futuro di Carlos Sainz. Come noto, il pilota spagnolo lascerà Maranello e la Ferrari al termine della stagione in corso. La notizia in questione è che il suo prosieguo di carriera sarà a Grove, tra le fila della Williams.
Il team britannico – uno dei più storici e prestigiosi della Formula 1, con ben 16 titoli in bacheca tra piloti e costruttori – sta recentemente attraversando un periodo avaro di soddisfazioni, ma ha l’obiettivo di tornare a competere ai vertici delle classifiche. Il buon Carlos lo sa bene e, complice un ricco contratto, ha deciso di sposare il progetto della Williams scartando le ipotesi Alpine e Audi, squadre che pure gli avevano proposto un’offerta economica importante e un progetto ambizioso.
Sainz alla Williams, quali ambizioni? Le ultime dalla Spagna
Se la scelta di Sainz è quella giusta soltanto il tempo – anzi la pista – potrà dirlo. Intanto, però, quel che è certo è che il figlio d’arte madrileno non potrà certo pretendere di lottare per pole e vittorie a partire dalla prossima stagione. La Williams, infatti, rappresenta oggi la penultima forza del Mondiale ed ha un progetto che mira al 2026, anno in cui entrerà in vigore un nuovo regolamento sui motori che potenzialmente potrebbe stravolgere le gerarchie iridate.
Lo confermano anche i colleghi spagnoli di ‘Don Balon’, i quali sottolineano inoltre che la scelta di Sainz somiglia molto a quella fatta dal suo connazionale Fernando Alonso, quando l’asturiano decise di passare dall’Alpine alla Aston Martin.
“Non sta pensando al 2025, ma a cosa possiamo offrire nei prossimi due anni e quale direzione seguire…”, ha affermato il team principal della Williams, James Vowles, ai microfoni di ‘Motorsport.com’ commentando la decisione di Sainz di trasferirsi a Grove. “Abbiamo hanno ingaggiato quasi 250 persone negli ultimi 17 mesi, si tratta di assunzioni chiave che provengono da altri team di Formula 1″, ha poi aggiunto, sottolineando il lavoro fatto dai vertici della squadra al fine di tornare competitiva.
Insomma, grandi ambizioni e mosse concrete. Per ora, il progetto Williams è serio ed intrigante. Staremo a vedere se effettivamente la squadra riuscirà a fare il salto di qualità nel giro di un biennio.