Ultim’ora che riguarda Marcell Jacobs. Arrivano parole da brividi per l’atleta azzurro dopo il quinto posto olimpico
C’è delusione per Marcell Jacobs, inutile nasconderlo. Lo stesso atleta azzurro, infatti, pochi secondi dopo la finale dei 100 metri lo ha dichiarato ai microfoni della ‘Rai’. La sua unica “soddisfazione” (se la si può chiamare in questo modo) è quella di essere stato l’unico europeo a partecipare, appunto, all’atto finale zeppo di atleti provenienti dai territori al di fuori del vecchio continente.
La medaglia d’oro, infatti, è stata consegnata all’americano Noah Lyles, capace di mettere tutti in riga. Marcell, però, non ha alcuna intenzione di gettare la spugna e nemmeno di appendere le scarpette al chiodo. Nessun ritiro, anzi: subito dopo le Olimpiadi continuerà a lavorare duramente e riprendersi quello che ha lasciato. Tanto da fare intendere di voler partecipare anche al prossimo appuntamento, tra quattro anni, in quel di Los Angeles.
Nel frattempo, però, arrivano parole confortanti e commoventi che lo vedono come assoluto protagonista. Ne ha parlato un’altra leggenda delle Olimpiadi: stiamo parlando di Stefano Baldini, eroe di Atene 2004 (campione olimpico maratona), ai microfoni del programma radiofonico “Tutti Convocati” dove ha elogiato l’atleta italo-americano dopo la finale dei 100 metri.
Jacobs, Baldini lo elogia: “Dobbiamo solo applaudirlo”
I tifosi italiani devono essere fieri ed orgogliosi di quello che è riuscito a fare Marcell Jacobs visto l’ottimo tempo portato a Parigi. Questo (e non solo) il frutto del discorso dello stesso Baldini che ha elogiato il nativo di El Paso. Solo applausi per l’atleta: “Bisogna applaudirlo perché i 100 metri sono stati di un livello eccezionale, un tasso tecnico che non ricordavo fino ad ora“.
Successivamente, però, l’ex maratoneta ha voluto fare ancora di più chiarezza: “Ricordiamoci che non si tratta affatto di una gara secca. Questo tende a dare ancora di più valore al livello che ha saputo ritoccare Marcell“. Come ha fatto intendere lo stesso Baldini per Jacobs l’Olimpiade di Parigi non è affatto conclusa.
Per lui, infatti, è in programma la staffetta 4×100. In molti, però, hanno notato che subito dopo la finale dei 100m Jacobs è stato fasciato alla coscia sinistra. Fortunatamente non c’è alcun tipo di allarme (rientrato) e nessuna lesione né altro. Tanto è vero che, nella mattinata di martedì 6 agosto, ha partecipato all’allenamento insieme al resto del team azzurro per cercare l’impresa nelle prossime ore.