Fiorentina, sempre più nel segno di Palladino

La Fiorentina in queste settimane sta assumendo sempre di più la conformazione gradita al mister Raffaele Palladino. Il tecnico attende rinforzi per il centrocampo, ma sta plasmando la rosa dando indicazioni molto chiare ai dirigenti viola. L’ultima delle quali è quella che porta al cambio di portiere. Terracciano bocciato, si cerca un’alternativa: la pista è quella che porta a David De Gea, portiere spagnolo svincolato dallo scorso anno dopo la fine dell’esperienza al Manchester United. Ma soprattutto i rinforzi in arrivo o già arrivati a rinforzare la trequarti.

Palladino e la sua Fiorentina

Al di là della questione portiere, i viola stanno guardando soprattutto la conformazione sulla trequarti. Dopo l’arrivo richiesto esplicitamente da mister Raffaele Palladino di Andrea Colpani, nel reparto di trequarti sta arrivando anche Albert Gudmundsson. I due calciatori saranno coloro che saranno chiamati ad attivare l’attacco della Viola. Kean e Beltran potranno quindi contare sulla capacità dei due fantasisti di illuminare la fase offensiva.

Centrocampo vuoto

Dopo Gudmundsson e il portiere, la Fiorentina dovrà necessariamente preoccuparsi di sistemare anche il centrocampo. Dopo l’addio di Arthur per la scadenza del prestito e il mancato riscatto dalla Juventus, e lo svincolo per naturale termine del contratto di Duncan e Castrovilli, a centrocampo alla Fiorentina sono rimasti in pochi.
Al momento Palladino ha a disposizione solamente Alessandro Bianco, Gino Infantino e Rolando Mandragora. Non vanno considerati i rientranti Sabiri e Amrabat, fuori dal progetto già prima dell’arrivo di Palladino.

La situazione richiede interventi profondi ed urgenti. Non solo a livello quantitativo, ma anche numerico servirebbero almeno uno o due innesti.

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