Pecco Bagnaia e Jorge Martin sono in ‘pericolo’ e devono incassare una sonora batosta: il loro futuro adesso è molto più complicato
I due piloti della Ducati, Factory e Pramac, si giocano il Mondiale in modo ininterrotto ormai da due anni. La scorsa stagione vide Pecco Bagnaia spuntarla proprio sul filo di lana, nell’ultimo appuntamento di Valencia.
Il Mondiale di MotoGP è ripartito dopo la pausa estiva dall’Inghilterra, nel tempio di Silverstone, regalando grandi emozioni. Dopo qualche settimana di pausa in seguito al GP di Germania, i piloti della classe regina sono tornati a darsi battaglia su una delle piste più impegnative, sia per le moto che per il fisico dei protagonisti stessi. Alla fine del week end è possibile decretare il nome del vero dominatore, ovvero Enea Bastianini, che ha portato a casa sia la Sprint del sabato che la gara della domenica. Il campione della Moto2 nel 2020, ha ritrovato un feeling pazzesco con la sua Ducati, dimostrando di poter essere al livello dei migliori.
Quando “Il Bestia” riesce a partire davanti, con una Qualifica almeno sufficiente, poi sulla distanza di gara diventa un osso durissimo per tutti. La sua capacità di gestire alla grande le gomme e di chiudere in crescendo la corsa, lo porta automaticamente ad essere uno dei candidati per la vittoria. Detto fatto e anche in Gran Bretagna abbiamo visto un super Enea che ha regolato la concorrenza di Martin e Bagnaia, con lui nella festa del podio.
La rinascita di Enea Bastianini: i suoi numeri impensieriscono Bagnaia e Martin per la lotta al titolo
Bastianini al momento è staccato di 49 punti da Jorge Martin, leader del campionato davanti a Bagnaia (3 punti il distacco tra i due). Secondo quanto dichiarato dal team manager della Ducati Davide Tardozzi, tutti dovranno fare i conti d’ora in poi con Enea, che sembra tornato competitivo per la vittoria finale.
Ai microfoni della ‘TNT’ Tardozzi ha dichiarato: “È tornato quello del 2022 dopo i problemi dello scorso anno, condizionato dall’infortunio di inizio stagione“. Il Tm Ducati poi ha aggiunto: “Adesso ha la testa libera e ha trovato la quadra con il capotecnico Rigamonti. Potrà sicuramente lottare per il titolo”.
Tra l’altro per Bastianini sarà l’ultima occasione di giocarsi le sue carte con la Ducati, visto che dal 2025 passerà alla KTM, nel Team Red Bull Tech3, con a fianco Maverick Vinales.