Un annuncio che ha sconvolto il mondo Red Bull è arrivato nelle scorse ore: la Scuderia di Milton Keynes al centro di un duro attacco
Non la stagione dei sogni quella che la Red Bull sta vivendo. In pista Max Verstappen sta lottando, spesso e volentieri oltre ogni ragionevole e lecito limite, per tentare di rimanere in testa. Ma i miglioramenti mostrati da McLaren e Mercedes hanno fatto correre più di un brivido sulla schiena di Christian Horner.
Un caos calmo, destinato ad esplodere. Sembra questo lo scenario che sta avvolgendo gli ultimi tempi per la Scuderia di Milton Keynes che in vista della prossima stagione cambierà tanto, tantissimo. E le voci su un possibile addio di Max Verstappen sono tutt’altro che morte. Anzi. Mercedes non ha ancora annunciato l’erede di Hamilton, Toto Wolff proverà ad aspettare fino all’ultimo secondo possibile sperando nella scelta del pilota olandese di cercare nuovi stimoli, dopo anni di successi chiusi con una spaccatura profonda all’interno del team austriaco.
D’altro canto i recenti addii di Newey e Wheatley lasciano spazio a parecchie interpretazioni su come in effetti non tutto stia andando nella direzione giusta. E non sarà affatto facile ridistribuire i ruoli di chi per anni e anni ha contribuito con talento ai successi della Red Bull Racing. Ad ogni modo, uno dei nodi da sciogliere che sempre più da lontano riguarda la Red Bull è il futuro di Adrian Newey. Dopo aver annunciato l’addio alla Scuderia di Milton Keynes, non senza fare rumore, adesso le parole del suo manager Eddie Jordan tornano a far discutere.
Red Bull-Newey, mazzata tremenda: arriva l’annuncio
E c’è proprio il team gestito da Christian Horner nel mirino. Prima del GP l’annuncio ufficiale, un divorzio coltivato nelle ultime settimane, con il progettista che era stato ormai relegato a sviluppi alternativi a quelli riguardanti la vettura di Formula 1. Sarà un caso ma da quando è diventato ufficiale l’addio di Newey, le prestazioni della RB20 sono calate in maniera drastica.
E il dominio di Max Verstappen non è mai stato tanto in discussione. “Pensi che a loro manchi Newey? Non ho intenzione di rispondere, per ovvie ragioni”, le parole di Jordan che nell’ormai celebre podcast ‘Formula For Success’ si è rivolto al co-conduttore David Coulthard. L’ex pilota scozzese ha poi risposto smentendo l’idea di un calo prestazionale dovuto alla partenza di Newey: “Non penso che il fatto che Adrian abbia detto che lascerà la Red Bull l’anno prossimo abbia portato a un calo competitivo. Sarebbe ridicolo immaginarlo, non è il prezzo delle azioni”.
L’ex pilota McLaren si spiega meglio: “Il mercato azionario si basa molto sulle emozioni ma le prestazioni delle vetture sono frutto di ciò che hai prodotto fisicamente”. Coulthard cita poi l’Aston Martin come futuro – quasi certo – di Newey ma Jordan ha smentito non definendo il trasferimento alla scuderia di Lawrence Stroll un fatto così concreto.
Coulthard ha poi parlato di un trasferimento quasi impossibile per Ferrari e McLaren, Jordan è ripartito con una smentita definendo le fantasiose e imprecise le sue parole. Ed intanto ancora non è chiaro quale sarà la prossima tappa del genio britannico: gli occhi del mondo della Formula 1 continuano a essere puntati su Adrian Newey che ha agitato il paddock in Formula 1.